Articoli filtrati per data: Sabato, 27 Maggio 2017

La critica corrosiva di Losurdo nel suo nuovo volume Il Marxismo Occidentale*.
Pubblicato in Cultura |#EFA933
Una giornata particolare contro le politiche di austerità, i licenziamenti e lo scippo dei diritti dei lavoratori. Uniamo le lotte! Appuntamento sabato 27 maggio a Roma.
Pubblicato in Appelli
Merkel ancora al comando. “Successo amaro” per la Linke.
Pubblicato in Esteri |#0092FF
L’acqua pubblica come bene comune, fuori dalla logica del profitto, gestito dai lavoratori e dai cittadini.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Il corto circuito di meritocrazia e tagli. E spunta anche l’EXPO.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
La fertilità rimanda all’idea della coltivazione di qualcosa dalla quale nasce poi un frutto risolutivo che produce la soddisfazione di un bisogno (spesso mascherato da desiderio) o la risoluzione di un problema.
Pubblicato in Dibattito |#D43C30
I lavoratori autoconvocati della Scuola aderiscono alla manifestazione sulla vertenza Alitalia convocata da sigle sindacali di base e sostenuta dal coordinamento lotte unite.
Pubblicato in Appelli
Universo, il protagonista di Tabacco, per rivoluzionare un sistema capitalistico e riportare i diritti umani laddove erano inesistenti, inizia a rivoluzionare se stesso.
Pubblicato in Cultura |#EFA933
In 1010 Comuni italiani si votano i Sindaci. I ballottaggi previsti il 25 giugno.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
la Sardegna, ponte sul Mediterraneo, tra la sfida antimilitarista, le potenzialità sprecate e le prospettive di sviluppo.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Perché è utopico pensare di rendere il sistema capitalistico compatibile con il rispetto dell’ambiente.
A colloquio col prof. Francisco Piñón Gaytàn, dipartimento di filosofia della UAM, Itztapalapa in Messico, docente di filosofia politica presso l’Università Autonoma Nazionale del Messico e direttore del Centro Gramsci, Centro Estudios Sociales di Itzapalapa.
Pubblicato in Cultura |#EFA933
“Gli indigeni, gli altri li chiamano selvaggi, forse perché non uccidono, in nome di Dio”.
Pubblicato in Cultura |#EFA933

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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