Articoli filtrati per data: Sabato, 20 Gennaio 2018

Potere al Popolo, oltre al dibattito sorto sulla parola “popolo”, una riflessione altrettanto importante verte sul principale concetto postulato dalla lista: la prospettiva del “potere”.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Quattro operai morti avvelenati sul lavoro a Milano. Cosa è cambiato rispetto a dieci e 100 anni fa? Niente, nemmeno l'indignazione di facciata di fronte ad una strage che ogni anno conta più di 1000 lavoratori che non tornano a casa dal lavoro.
Pubblichiamo il seguito del discorso di Alvaro Cunhal, durante la conferenza del 1993 sul comunismo.
Pubblicato in Cultura |#EFA933

Nel libro Demacrazia di Giacomo Russo Spena, l’autore racconta la vita da magistrato e da politico del sindaco di Napoli.

Pubblicato in Cultura |#EFA933
Confindustria detta la linea che Calenda e Bentivogli (Cisl) traducono in programma politico: un nuovo patto sociale (neocorporativo) per l’industria 4.0. Le formazioni politiche si adeguano, con l’unica, chiara eccezione di Potere al popolo.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Le presidenziali a Praga come paradigma dell’Europa dell’Est.
Pubblicato in Esteri |#0092FF
Il Sole 24 ore scrive che sono stati creati 939mila posti di lavoro. Ma i nuovi contratti sono solo frutto dei regali fiscali alle imprese. l'Italia è in zona retrocessione per occupazione giovanile e precarietà. Chiunque vincerà le elezioni sarà nemico dei diritti dei lavoratori.
Pesanti tagli al trasporto pubblico nel Sud Milano a parità di costo di biglietti e abbonamenti: per i cittadini e lavoratori impossibile muoversi se non in auto, mentre l’aria in pianura padana è irrespirabile.

Si alza il tiro delle organizzazioni malavitose ormai infiltrate in Europa, ogni elezione è l’occasione per progettare affari coinvolgendo deboli uomini politici.

Pubblicato in Interni |#61bd6d
Le relazioni umane sono autentiche quando non riproducono le relazioni di potere della società patriarcale.
Pubblicato in Cultura |#EFA933
Le critiche provenienti da sinistra dimenticano che l’Italia è in una fase non rivoluzionaria e dunque alle elezioni bisogna andare con parole d’ordine radicali ma compatibili col sistema.
Pubblicato in Dibattito |#D43C30
Insegnare la catastrofe. Didattica della Shoah, di Carlo Scognamiglio, Stamen Editore.
Pubblicato in Recensioni |#09b500

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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