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Un concetto ampliato di lotte di classe
Considerato nel suo complesso, il sistema capitalistico si presenta come un insieme di rapporti più o meno servili imposti da un popolo ad un altro a livello internazionale, da una classe all’altra nell’ambito di un singolo Paese e dall’uomo alla donna. Si comprende allora la tesi che Engels formula riallacciandosi a François Marie Charles Fourier e che è cara anche a Marx, secondo cui l’emancipazione femminile è la “misura dell’emancipazione universale”.
Filosa, Pala e il salario sociale
Videointervista di Carla Filosa che illustra, in onore di Gianfranco Pala, la concezione del salario di Karl Marx, nel modo più sintetico e chiaro possibile, senza mai banalizzare.
Carla Filosa, Gianfranco Pala, “la Contraddizione” e la crisi
Videointervista alla grande intellettuale marxista Carla Filosa presidente dell’Università popolare Antonio Gramsci sull’eccezionale intellettuale rivoluzionario Gianfranco Pala da poco scomparso, sui motivi della sua condanna alla damnatio memoriae, sulla fondamentale rivista “La contraddizione” e sulla crisi di sovrapproduzione, indispensabile per comprende la nostra epoca storica in funzione di una sua radicale trasformazione.
Ancora sulla caduta tendenziale del tasso di profitto
È lo stesso rapporto di produzione capitalistico, finalizzato unicamente alla massima valorizzazione del capitale esistente, a entrare in contraddizione in un determinato periodo storico con l’ulteriore sviluppo delle forze produttive.
Dall’alienazione alla nevrosi, un parallelo fra Marx e Freud
Marx e Freud descrivono una situazione di sofferenza e patologia caratteristica dell’uomo odierno, dipendente dal fatto che egli cerca al di fuori di sé il proprio compimento. Le diverse prospettive di analisi portano i due pensatori a soluzioni diverse degli stati di alienazione e nevrosi.
Capitalismo e complesso del denaro
A partire da una correzione apportata all’analisi weberiana delle origini calviniste del capitalismo, Brown mostra come, da un punto di vista psicanalitico, l’attuale sistema poggi sul complesso del denaro, che punta ad alimentare sé stesso in maniera indeterminata a scapito del godimento umano.
Lukács da Hegel a Marx
In Hegel scompare il carattere specifico e transeunte dell’alienazione come appartenente a un determinato periodo storico, mentre nelle sue considerazioni economiche Marx, sulla scorta dei fatti della vita reale, tira un netto confine fra oggettivazione nel lavoro in sé ed estraneazione di soggetto e oggetto nella forma capitalistica del lavoro.
Controtendenze alla caduta del tasso di profitto
Il non omogeneo sviluppo del modo di produzione capitalistico non è imputabile a cause contingenti, ma all’inconciliabile conflittualità insita nella #molteplicità dei suoi centri decisionali
Marx e la libertà ridotta ad alienazione della forza lavoro
Se sul mercato si presentava quale libero proprietario della propria merce, concluso l’affare, si scopre che egli non era un libero agente, che il tempo per il quale egli può liberamente vendere la propria forza-lavoro è il tempo per il quale egli è costretto a venderla.
Malascienza: il tortuoso percorso dell’economia politica fra scienza e apologia.
Un libro per chi vuole capire meglio cosa bolle in pentola della “scienza” economica; a maggior ragione per il militante che vuole dotarsi di strumenti di comprensione della società e poter agire per la sua trasformazione.