Risultati della ricerca per: jobs act

La sinistra non dovrebbe promuovere l’inclusività, ma l’abolizione dello sfruttamento. Le esigenze nutrizionali, il modo di soddisfarle e il modo produrre gli alimenti non sono date in natura ma dipendono dalle condizioni sociali.

Perché la lotta per la liberazione degli animali deve diventare patrimonio della sinistra?
Pubblicato in Dibattito |#D43C30
Governo e opposizione si confrontano a colpi di post, contendendosi meriti per decreto Dignità e Jobs act. Ma la realtà conferma una struttura occupazionale che continua a tendere alla svalorizzazione e alla dequalificazione del lavoro.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Lo sbandierato reddito di cittadinanza non abolisce la povertà: mantiene milioni di persone sotto la soglia di povertà assoluta. Perché, in una visione classista, i poveri non devono vivere, ma solo sopravvivere, così da essere una forza lavoro sempre disponibile.
I lavoratori si oppongono con determinazione e capacità alla chiusura della fabbrica metalmeccanica della Bekaert, già Pirelli; la Toscana disastrata dalle politiche liberiste, esprime loro solidarietà.
Come si è arrivati ad avere come più probabili sostituti del governo Conte, un governo Salvini o un nuovo governo tecnico dei poteri forti.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Intervento del documento “Riconquistiamo tutto!” ai congressi di base della FLC per la costruzione di un altro sindacato, avendo la CGIL mostrato tutta la propria inadeguatezza.
A far discutere sull’accordo Ilva non è la sacrosanta lotta sindacale per il mantenimento dell’occupazione, ma il continuare a dare ad una multinazionale la possibilità di fare profitti a costo di danni ambientali e sanitari. Occorre nazionalizzazione e controllo popolare.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Tragedia di Genova, il governo parla di revoca della concessione ad Autostrade e nazionalizzazione. Ma cosa c’è realmente dietro a questa inversione di tendenza rispetto alle privatizzazioni cui da decenni siamo abituati?

Pubblicato in Interni |#61bd6d

L’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione inibisce la possibilità di contrastare il ciclo economico, di assicurare i diritti costituzionali e di progettare lo sviluppo. La deriva borghese della socialdemocrazia.

Pubblicato in Dibattito |#D43C30
Per quanto sia una rivoluzione-restaurazione quella portata avanti dal governo Conte, non bisogna accordarsi a chi la critica da destra, ma rilanciare dal basso il processo rivoluzionario.
Pubblicato in Interni |#61bd6d

Marchionne è stato un cinico direttore d’azienda al servizio di una ancor più cinica dinastia, quella degli Agnelli.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Cresce il numero dei morti sul lavoro grazie al Pacchetto Treu, alla Legge Biagi e al Jobs Act.
Le ragioni degli insuccessi delle principali forze populiste di sinistra e i limiti strutturali di una politica populista declinata a sinistra.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Il decreto dignità approvato dal governo non migliora le condizioni dei precari. Nessun passo avanti per i lavoratori, mentre si prevedono misure per rispondere alle richieste chiassose delle imprese: riduzione del costo del lavoro e reintroduzione dei voucher.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Al via il XVIII Congresso della Cgil. Nel documento #Riconquistiamo tutto! c'è l'alternativa alla linea di Susanna Camusso.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Passate le elezioni il lavoro è già ricominciato: l’organizzazione della presenza nelle vertenze, il lavoro antirazzista e antifascista, i volantinaggi e gli attacchinaggi, la definizione delle modalità di lavoro ed organizzazione, la partecipazione alle assemblee nazionali e cittadine.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Perché la lotta per la riduzione dell’orario di lavoro non è conciliabile con quella per il reddito di cittadinanza.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Per un movimento costituente di un partito che unisca gli anticapitalisti sulla base del centralismo democratico.
Pubblicato in Interni |#61bd6d

La contraddizione e il conflitto fra capitale e forza-lavoro è destinato a rimanere centrale sino a che dominerà il capitalismo.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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