Esteri

La vicenda di Ilaria Salis antifascista e anarchica è al centro del dibattito nazionale ed europeo, ed è divenuta fortemente simbolica. Non è ammissibile che sia pubblicamente insultata e minacciata da un ministro come Salvini, imputato a Palermo per gravi reati connessi alla sua disumana politica di chiusura dei porti.

Dalle grandi lotte per la liberazione della Palestina degli anni '70, alla necessità di accettare gli accordi di Oslo considerato il nuovo contesto storico caratterizzato dal venire meno del sostegno del blocco sovietico e dall’isolamento a seguito dell’appoggio all’Iraq sotto attacco da parte di una coalizione a guida Usa.

In occasione dei 94 anni dalla fondazione del Partito Comunista del Vietnam, esperti di tutto il mondo hanno sottolineato il suo ruolo cruciale nello sviluppo del Paese.

Ilaria Salis, giovane antifascista italiana, illegittimamente detenuta da quasi un anno nei carceri ungheresi, rischia 24 anni. La giovane Professoressa è accusata di aver riportato piccole lesioni (guarite in pochi giorni) a nazisti che commemoravano una storica sconfitta nazista dove mandarono al massacro migliaia di soldati per fermare l’Armata Rossa che avrebbe liberato il mondo dal nazifascismo.

Nel giro di appena venti anni, dal 1947 al 1967, l’intero territorio della Palestina è stato progressivamente occupato da sionisti in gran parte originari dell’Europa e degli Stati uniti. In tal modo lo Stato di Israele è divenuto un avamposto occidentale nei paesi non allineati.

Il presidente delle Filippine Ferdinand Marcos Jr. ha compiuto una visita di Stato in Vietnam, mentre crescono le tensioni nel Mar Cinese Meridionale a causa delle azioni provocatorie di Manila, con il sostegno degli Stati Uniti.

Dalla situazione della Palestina prima del tragico avvento del sionismo alla nakba, la madre di tutte le tragedie storiche contemporanee del popolo palestinese.

Il Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha partecipato al 54° World Economic Forum di Davos con la presentazione della strategia di sviluppo socio-economico del Vietnam, enfatizzando innovazione e sostenibilità.

Tutto lascia presupporre che l’imperialismo occidentale e la sua componente egemone statunitense, stia entrando nella fase del bisogno di caos diffuso quale unica tattica per tenere in vita un sistema sociale ormai in frantumi .

In scadenza di mandato, il presidente indonesiano Joko Widodo ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam tra l’11 e il 13 gennaio.

Il 6 e 7 gennaio, il primo ministro laotiano Sonexay Siphandone ha effettuato la sua prima visita ufficiale in Vietnam, rafforzando la cooperazione bilaterale e partecipando a incontri chiave.

Nel 2023, la politica estera vietnamita ha raggiunto successi significativi, consolidando relazioni globali e contribuendo all'economia. Nel 2024, la "diplomazia del bambù" si concentrerà sulla modernizzazione e l'approfondimento delle relazioni esterne, con particolare attenzione alla diplomazia economica.

La recente visita del Presidente cinese Xi Jinping in Vietnam ha consolidato ulteriormente i legami tra i due Paesi, sottolineando un impegno comune per la costruzione di una "comunità con un futuro condiviso".

Il governo italiano ha deciso di partecipare con una propria nave militare alla coalizione, a guida USA, per il pattugliamento del Mar Rosso, dove le navi mercantili che riforniscono Israele sono attaccate dagli Houthi, in sostegno alla resistenza palestinese.

Di certo esiste un razzismo mascherato che usa parole allusive e di significato incerto come la parola “etnia”. Riconoscere che religione ebraica e sionismo sono due cose differenti vuol dire svelare la truffa.

Per quale motivo pur sapendo con esattezza cosa stesse architettando e realizzando Hamas non si è fatto nulla per impedirlo? Per quale motivo quando sarebbe stato possibile arrivare subito a un trattato di pace accettato da entrambe le parti nella guerra russo-ucraina si è fatto di tutto per farlo saltare? Perché di fatto ci si oppone in ogni modo a qualsiasi tentativo di porre fine alla guerra in Ucraina? Perché non si fa nulla, anzi di fatto si favorisce un conflitto terrorista in Palestina?

Le recenti visite della vicepresidente vietnamita Võ Thị Ánh Xuân in Danimarca e Norvegia hanno confermato la disponibilità dei Paesi scandinavi a sostenere il Vietnam nella sua transizione economica verde.

In occasione della Settimana dei Leader Economici dell'APEC di San Francisco, il Presidente vietnamita Võ Văn Thưởng ha confermato l’impegno del Paese nel perseguire uno sviluppo economico verde, ma ha anche sottolineato la necessità di effettuare una transizione energetica giusta.

Milei ha sconfitto Massa ed è il nuovo presidente argentino. Gli USA dopo il ritorno di Lula tirano un sospiro di sollievo conquistando un nuovo luogotenente in sudamerica e i capitali finanziari si sfregano le mani  sognando nuove temerarie scorribande nella pampa argentina.

In Australia il Referendum costituzionale per la rappresentanza degli aborigeni è stato vinto dai No. Si presentano i risultati e le posizioni del No e del Sì, una dichiarazione sul voto e sull’impegno dei comunisti australiani per le comunità aborigene dell’Australia di Vinnie Molina, Presidente del Comunist Party of Australia.

In occasione della sua visita a San Francisco, nell’ambito del suo viaggio del suo viaggio per partecipare alla Settimana dei Leader Economici dell'APEC, il presidente Võ Văn Thưởng ha tenuto un discorso che chiarifica i principi cardine della politica vietnamita, spesso mal compresi dagli osservatori occidentali.

La sola cosa che sappia offrire  il cosiddetto mondo “civilizzato” alle migliaia di persone che si accalcano alle porte dell’Europa è una ennesima boutade disumana e inconcludente, una strumentalizzazione sulla loro pelle a meri fini elettoralistici e nessuna scappatoia al destino dello sfruttamento.

La controffensiva ucraina ha fallito come tutte le falsità dei mass media occidentali.

Quali cambiamenti per l’Irlanda, Sud e Nord, dopo la Brexit? Si presentano gli accordi del 27 febbraio 2023, il Quadro di Windsor, e il Concordato del 24 gennaio del 2020 tra il premier di allora del Regno Unito, Boris Johnson, Charles Michel, presidente del Consiglio europeo e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

Una sguardo all’attuale mondo convulso: armistizio NATO-Russia? Ascesa del Sud globale ad un ruolo dominante?

Non ci uniamo al coro di condanna unilaterale di Hamas che non indica anche le responsabilità di Israele e dell'Occidente. Siamo con la resistenza palestinese che da 75 anni cerca di liberarsi dall'occupazione israeliana e rivendica il diritto a un suo Stato con capitale Gerusalemme Est, come deciso dall'ONU.

Perché innocenti soldati, in primis ucraini, delle classi subalterne vengono mandati allo sbaraglio a morire contro alle trincee fortificate russe per sperimentare e consumare le armi vendute per i profitti degli imperialisti occidentali e fatte pagare ai proletari degli stessi paesi, in primo luogo attraverso l’inflazione.

Com'è sempre avvenuto quando si profila una grossa crisi economica, il sistema (capitalista) dà colpi di coda tirando fuori la sua faccia oscura, quella della violenza militare, del fascismo e della negazione della stessa democrazia liberale. Lo spiega egregiamente l’ultimo editoriale di Marco Pondrelli su “Marx21”.

Oltre alla storica amicizia con Cuba, il Brasile, il Messico e il Cile sono alcuni dei Paesi latinoamericani con i quali il Vietnam intrattiene ottimi rapporti

Le ultime importanti prese di posizione del Parlamento europeo hanno scavalcato ampiamente a destra in senso guerrafondaio non solo il Consiglio che governa l’Unione europea, composto dai presidenti degli Stati dell’Unione, ma sono riusciti ad assumere una posizione ancora più imperialista degli stessi Stati Uniti.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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