Recensioni

Brevi e critiche recensioni al notevole film Una mamma contro G.W. Bush, all’interessante film Foerver young, al significativo film di Bellocchio Rapito, all’emozionante Grazie ragazzi con Albanese, al toccante e tragico Spaccaossa, al cortometraggio italiano premiato come il migliore dell’anno, al discutibile Princess, al piacevole Margini, al noioso Chiara, al deludente Astolfo, all’insostenibile Il pataffio, al sopravvalutato Colibrì.

La società cinese contemporanea (Anteo Edizioni, 2023) ripercorre i risultati ottenuti dalla Repubblica Popolare Cinese dalla vittoria della rivoluzione ad oggi in ambito economico e sociale, senza tuttavia tacerne le aporie e le possibili criticità che potrebbero presentarsi in futuro.

La più famosa opera di Milan Kundera parte dal presupposto di essere un romanzo filosofico, ma per la sua evanescente leggerezza letteraria e per il suo dogmatico pregiudizio politico si riduce a un pamphlet anticomunista che, per il suo schierarsi nel campo ideologico liberale, nulla racconta della vera società socialista cecoslovacca dell’epoca nelle sue inevitabili contraddizioni e problemi.

La compiuta spartizione del mondo fra grandi potenze è una caratteristica fondamentale della definizione stessa del capitalismo nella sua fase imperialista, che non può che comportare l’inizio dell’epoca delle guerre imperialiste, che saranno necessariamente sempre più micidiali se non verranno ostacolate dall’affermazione del socialismo.

Recensioni di classe alla seconda stagione della serie tv Perry Mason da non perdere, all’ottimo documentario Sergio Leone – L'italiano che Inventò l’America, alla ormai classica serie Succession, giunta alla sua quarta e ultima stagione, e all’immotivatamente sopravvalutato film Otto montagne.

Carlos Martinez, condirettore di Friends of Socialist China, ha recentemente pubblicato il libro The East is Still Red (L’Oriente è ancora rosso). Come argomenta Radhika Desai, “in un mondo in cui la sinistra ha perso la capacità di distinguere tra imperialismo e liberazione; in un mondo che non riesce a capire quanto siano state rivoluzionarie le conquiste dei socialismi realmente esistenti, Carlos Martinez fa risplendere la luce della sua prosa cristallina e della sua acuta intuizione politica e accademica sulle conquiste della Cina, materiali, ecologiche, scientifiche e sociali”.

L’analisi, consegnata al celebre saggio popolare pur limitandosi a una analisi in una prospettiva economica, contiene anche delle importanti considerazioni di grande attualità su come le strutture influenzino profondamente le sovrastrutture in primo luogo politiche.

Recensioni di classe di due serie televisive significative distribuite da Netflix: Vatican Girl: La scomparsa di Emanuela #Orlandi e #Mercoledì.

Il processo storico è per tutti complesso, tortuoso, imprevedibile; ma per coloro che, piuttosto che accettarlo passivamente così com’è, si propongono di orientarlo o influenzarlo, lo scarto fra progetti e speranze iniziali da un lato e sviluppi successivi dall’altro si rivela di un’ampiezza particolare e talvolta dolorosa.

Recensione del libro Sfruttamento e dominio nel capitalismo del XXI secolo (a cura di Toni Casano e Antonio Minaldi), Associazione Multimage APS, Firenze 2023, con saggi di Ernesto Burgio, Toni Casano, Alessandra Ciattini, Marco Consolo, Andrea Fumagalli, Gabriele Giacomini, Giorgio Griziotti, Antonio Minaldi, Domenico Moro, Salvatore Palidda, Francesco Parello, Francesco Maria Pezzulli, Marco Pirrone, Sergio Riggio, Maria Concetta Sala, Francesco Schettino e Salvo Vaccaro.

Generalmente il saggio popolare di Lenin sulla fase suprema di sviluppo del capitalismo è considerato ideologico, nel senso deteriore del termine, dagli interpreti borghesi. La maggioranza dei marxisti e comunisti occidentali ritiene il saggio di Lenin una grande opera dal punto di vista storico, ma necessariamente datata al giorno d’oggi. Al contrario, nel presente articolo, cercheremo di mostrare come l’interpretazione di Lenin sia paradossalmente più attuale oggi di quando fu scritta.

Il libro di Michela Ponzani ci presenta i partigiani dopo la Liberazione, non in veste di combattenti ma in quella di imputati di un vero e proprio “processo alla Resistenza”, e utilizzando fonti storiche e giudiziarie ricostruisce il contesto in cui questo processo è stato possibile, restituendo dignità a chi si è sacrificato per la nostra libertà (peraltro da difendere sempre attivamente non dandola per scontata).

Recensioni di classe a un film da non perdere: Till – Il coraggio di una madre, a una serie da vedere: The Dropout, a due film significativi: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e Armageddon Time – Il tempo dell’apocalisse, infine a un documentario su David Bowie da evitare.

In Cina: dall’umanesimo di Nenni alle sfide di un mondo multipolare l’ex diplomatico Alberto Bradanini analizza il ruolo della Cina nel mondo contemporaneo, spaziando su tutti i principali temi dell’attualità geopolitica.

Recensioni di classe ai premi Oscar 2023, mai così immeritatamente assegnati, al film autoironicamente postmoderno Bardo – La cronaca falsa di alcune verità, al discutibile film Gli orsi non esistono e alla pessima serie House of the dragon.

È sempre indispensabile ricordare i limiti rigorosamente sottolineati da Lenin a proposito del suo celeberrimo libello L’imperialismo fase suprema del capitalismo, per comprende quanto ancora questa opera sia indispensabile a capire le linee profonde di sviluppo della storia e della geopolitica contemporanea.

Recensione del libro di Benjamin Abelow, con prefazione di Luciano Canfora, edito da Fazi, Roma,2023.

Recensioni di classe al bel film Lo strangolatore di Boston, ai discreti Causeway, Benedetta, The Whale e Living, all’interessante serie Scissione, al modesto film To Leslie, ai sopravvalutati: Raghu, il piccolo elefante (cortometraggio), al film di animazione Marcel the Shell, al documentario Fire of Love, al mediocre Aftersun, all’insignificante cortometraggio An Irish Goodbye, all’insostenibile EO, all’intollerabile documentario apologetico Navalny.

Solo i marxisti e i comunisti, che si battono anche per i diritti economici e sociali, hanno consentito il pieno godimento dei diritti politici formali e dei diritti civili negativi alla grande maggioranza del genere umano che ne erano, di fatto, esclusi dagli stessi democratici e liberali che si vantano di averli introdotti e di averne sostenuto la piena applicazione in tutto il mondo.

Recensioni di classe a tre validi film: Il mostro dei mari, Women Talking – Il diritto di scegliere ed Empire of light, a una discreta serie televisiva e un cortometraggio: Abbott Elementary e Ivalu, a quattro film più o meno sopravvalutati: Bros, Il talento di Mr. C, Nope e Blonde.

In questo libro di poesie si manifesta il desiderio di ripercorrere la propria vita, interrogandosi sul futuro

Presentata in Italia la seconda edizione del libro Cuba amata. Feedback 11 storie d’amore

Brevi e mordaci recensioni agli ottimi documentari: Tutta la bellezza e il dolore e C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando, al bel thriller Holy Spider e all’altrettanto valido The Quiet Girl, al significativo film di animazione: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, all’interessante: Descendant – L’ultima nave schiavista, al godibile e discutibile The Woman King, arrivando ai sopravvalutati La donna del mistero e Babylon e a film da evitare come Il corsetto dell’imperatrice e X – A Sexy Horror Story

Proseguiamo la nostra recensione analitica delle parti più significative e meno specialistiche dell’opera: Incontro con Aristotele. Quindici lezioni di Mario Vegetti e Francesco Ademollo – Einaudi, Torino 2016 – occupandoci, in particolare, della ottava parte intitolata La natura: i principî e le cause.

Recensione di classe all’ottimo ultimo libro di Domenico Losurdo: La questione comunista. Storia e futuro di un’idea, pubblicato postumo a cura di Giorgio Grimaldi per Carocci editore, Roma 2022, 16 euro, 216 pagine.

Recensione di classe al libro di Enzo Traverso: Dialettica dell’irrazionalismo. Lukács tra nazismo e stalinismo, pubblicato da Ombre corte nel 2022 con in appendice il saggio di Lukács Grand Hotel “Abisso” del 1933.

Classifica dei migliori film e delle migliori serie tv usciti nelle sale, disponibili in streaming o presentati in retrospettive in Italia nel 2022.

Recensione di un libro di Brancaccio, Giammetti e Lucarelli in cui è verificata l’attualità della teoria di Marx, in particolar modo la tendenza alla centralizzazione dei capitali, e si introducono considerazioni originali sul rapporto fra questa tendenza e le cause scatenanti le guerre in corso.

Recensioni di classe all’ottimo film Anche io,  al sorprendente – in senso positivo – Le pupille, all’interessante Pinocchio di Guillermo Del Toro, ai godibili, ma non certo belli, Glass Onion - Knives Out e Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio, ai pessimi RRR, Top Gun – Maverick, Pinocchio di Zemeckis, agli insostenibili: Black Panther - Wakanda Forever, Red, Everything Everywhere all at Once e alle immeritate candidature ai premi Oscar.

Brevi e critiche recensioni di classe ai film e le serie tv da vedere usciti nel 2022 in Italia al cinema, in streaming o in rassegne.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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