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Venerdì, 04 Agosto 2023 10:47

Gramsci, l’eguaglianza formale e reale

Gramsci, pur ponendo in rilievo il portato storico del concetto astratto di eguaglianza fra gli uomini, accentua la differenza fra eguaglianza formale e concreta, mostrando come sia impossibile realizzare quest’ultima senza “spezzare” un sistema fondato sulla separazione fra mezzi di produzione, in mano a una minoranza, e forza-lavoro quale unica proprietà della maggioranza.

Venerdì, 30 Dicembre 2022 19:15

Gramsci, la filosofia della prassi e le masse

La determinazione fondamentale del #marxismo, quale filosofia della praxis, consiste, secondo Gramsci, nell’essere una concezione di massa, una cultura di massa che opera unitariamente, cioè che ha norme di condotta non solo universali in idea, ma generalizzate nella realtà sociale.

Venerdì, 25 Marzo 2022 23:09

Le masse nei Quaderni del carcere

Mentre il cattolicesimo mira a preservare un’unità esteriore con le masse, mirando a mantenerle all’interno di una visione folcloristica del mondo, impedendo il sorgere di una visione scientifica, il marxismo, al contrario, intende stabilire un contatto dinamico con esse volto a sollevare continuamente nuovi strati di massa a una vita culturale superiore, con il fine di costruire un blocco intellettuale-morale che renda politicamente possibile un progresso intellettuale di massa.

Le prime visioni del mondo filosofico-scientifiche, quali conflitti per l’egemonia nella lotta di classe sul piano delle sovrastrutture fra i nuovi ceti sociali emergenti e le vecchie classi dominanti che miravano, al contrario, a imporre la conservatrice concezione del mondo mitologico-religiosa.
Brecht, rifacendosi all’apologo in cui Lenin risponde alle critiche rivolte al contraddittorio processo rivoluzionario russo, espone la sua ormai matura concezione del marxismo, emancipata da Korsch
Il contraddittorio rapporto degli intellettuali tradizionali con la filosofia della praxis e con la soggettività rivoluzionaria, analizzati da un testimone d’eccezione
Domenica, 12 Maggio 2019 00:24

Gramsci e la filosofia della praxis

La funzione degli intellettuali, la pedagogia e l’elaborazione di una visione del mondo antagonista alla dominante nei Quaderni del carcere di Gramsci
Sabato, 16 Febbraio 2019 14:11

I Quaderni del carcere

Il filo conduttore dei poliedrici scritti del carcere gramsciani è la riflessione autocritica sui motivi del fallimento della Rivoluzione in occidente e le tattiche per rilanciarla nel modo più razionale.
L’attitudine estremistica di pretendere che la prassi si conformi in tutto e per tutto alla teoria porta i dottrinari a considerare ogni prassi un tradimento del marxismo.
Sabato, 22 Dicembre 2018 19:08

Marx e una certa tradizione filosofica

A Pavia l’ennesima dimostrazione di quanto la ricerca accademica sia arretrata nello studio e nella comprensione di Marx.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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