Non succedeva da diversi anni di riempire la piazza più famosa d’Italia per le adunate politiche. piazza San Giovanni stracolma, migliaia di lavoratori hanno risposto all’attacco squadrista. L’intervento di Landini è stato sufficientemente positivo, molto apprezzabile la condanna dello “scontro tra poveri” quale ideologia dominante nel mondo liberale, il richiamo alla poderosa ascesa della precarietà che sempre più sta emergendo come ristrutturazione del capitale dopo la crisi e altri spunti. Certo dalla Cgil ci si aspettava la dichiarazione di uno sciopero generale, che è stato chiamato dall’ala più avanzata della piazza composta da studenti e lavoratori Gkn in lotta, evidentemente i tempi dello scontro economico di massa non sono ancora maturo e le dirigenze sindacali sono ancora troppo sedute al tavolo della concertazione. Sicuramente però vedere quella piazza così piena di compagni lavoratori e lavoratrici è stata un’ondata di ottimismo.