Cultura

In "Ateismo nel cristianesimo" Bloch cerca di mostrare come la religione non possa essere considerata soltanto come oppio dei popoli.

Bauman e il fenomeno della società liquida, in contrasto alla solidità dei valori e dei diritti oggi inesistenti. 

Parte finale della riflessione del grande dirigente portoghese Cunhal sul centralismo democratico.

Il disincanto della classe media americana in un’esilarante commedia di Arthur Hiller e sceneggiata da Neil Simon.

Proseguiamo a proporre su La Città Futura ampi stralci del saggio Il Partito dalle pareti di vetro tradotti in italiano.

Le autorità ungheresi hanno annunciato la revoca dei finanziamenti all’archivio Lukàcs di Budapest.

Nel ricordo della compagna Paola Palombieri uno spunto per l'analisi di una condizione vissuta da molti compagni

È in libreria “Il combattente” di Karim Franceschi, edito dalla Bur Rizzoli.

L'imparzialità dei numeri messa in discussione dal loro utilizzo politico

Quarta parte della riflessione del grande dirigente portoghese Alvaro Cunhal.

Contro ogni sua volgarizzazione e dogmatizzazione è necessario ritornare allo spirito filosofico e rivoluzionario del marxismo occidentale.

Terza parte della riflessione del grande dirigente portoghese Alvaro Cunhal.

Il rapporto dialettico fra struttura e sovrastrutture.

In modi diversi le religioni monoteistiche mostrano tutte una tendenza al fondamentalismo.

Proseguiamo a proporre ampi stralci del libro "Il Partito dalle pareti di vetro", seguiranno altri nei prossimi numeri. 

Donne costrette ad emigrare nella "terra delle libertà" e, spesso, incontrare lì la morte.

"La fuga dei criminali nazisti e la rete internazionale che li ha protetti".

Il 1956 è stato un punto di svolta del secolo breve che si chiude nel 1991 con la fine dell’Urss. 

Anticipiamo un primo stralcio del libro di Alvaro Cunhal, "Il Partito dalle pareti di vetro", seguiranno altri nei prossimi numeri.

Il nuovo libro di Domenico Moro "Globalizzazione e decadenza industriale. L’Italia tra delocalizzazioni, crisi secolare e euro".

Ricordo dello scrittore de Il nome della rosa e Il pendolo di Foucault.

Una riflessione per comprendere come dalla religione germoglino talvolta violente manifestazioni di intolleranza.

Un progetto aperto al territorio per promuovere i testi di Gramsci e Marx e inchieste nei posti di lavoro.

Ad un anno dal centenario della Rivoluzione d'Ottobre riprendiamo in modo critico le considerazioni del rivoluzionario napoletano.

Nel libro di Antunes, nuovi spunti per comprendere le trasformazioni del lavoro e della classe lavoratrice.

L'attuale crisi del capitalismo e la necesssità del suo superamento

A pochi giorni dalla sua scomparsa, un bilancio della carriera del regista francese.

Riflessioni a partire da un saggio di Hannah Arendt.

La potente offensiva ideologica che ha privato di una base teorica l’agire collettivo e organizzato dei lavoratori.

Vi sono forme di protesta, per sè inefficaci, che l'ideologia dominante diffonde per mostrare ipocritamente la sua disponibilità alla critica.

Pagina 25 di 30

Pin It

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: