Segnaliamo l’interessante articolo pubblicato dalla rivista “Cumpanis” (lo trovate cliccando qui) sulla figura di Friedrick, inseparabile compagno di Karl Marx e suo fedelissimo amico. L’articolo è scritto per ricordare Engels, le cui ceneri per suo volere furono sparse lungo la costa inglese, in occasione della sua morte, avvenuta il 5 agosto 1895. L’autore dello scritto è Fosco Giannini, direttore della rivista e animatore del Centro di studi marxisti dedicato a Domenico Losurdo, il quale confuta con descisione tutti i tentativi, condotti sia da destra che da sinistra, di separare Marx da Engels, che aveva con l’Anti-Dühring condannato le tendenze positivistiche penetrate anche nella cultura social-democratica; e con la discussa Dialettica della natura, opera restata incompiuta, considerata dai neomarxisti novecenteschi uno scritto semplicistico e dogmatico, aveva rilanciato la dialettica. Eppure, la Dialettica della natura, non accettata in toto, costituisce la base della nuova biologia evoluzionista che vide protagonisti Richard Levins e Richard Lewontin, fondatori del gruppo Science for the people, ostile alla guerra contro il Vietnam e consapevole degli stretti legami tra scienza e capitalismo. Per aggiornare il dibattito su questi temi Giannini auspica la celebrazione di un convegno dedicato alla riflessione engelsiana.