L'evoluzione del pensiero di Marx tra la stesura del Manifesto del Partito Comunista e quella de Il Capitale.
Cinema realista o naturalista? Concetti ben esemplificati dai film "Tra la terra e il cielo" e "Fiore".
Il fattore religioso nell'attuale congiuntura latinoamericana - parte II
di Alessandra CiattiniNella crisi delle sinistre bisogna tenere in giusto conto anche il mutamento del sentimento religioso dei popoli sudamericani.
Altra sorpresa tra i banchi a settembre: arriva la buona università
di Andrea IlariSi prepara un’ulteriore offensiva del governo nell’ambito dell’istruzione: dopo lo scempio della “Buona Scuola”, Renzi e i suoi preparano un nuovo attentato ai danni dei ricercatori e dell’Università pubblica, da anni ridotta già allo stremo delle forze. Analisi del documento preparatorio all’intervento legislativo e controproposte.
Il modello neoliberista insediatosi in lunghi anni di elaborazione come documentano Dardot e Laval, supera il modello economico sociale disegnato dal fordismo proprio perché lo fa “chiamando gli individui a partecipare attivamente al proprio assoggettamento”. La scuola diventa la palestra del lavoro a venire, nelle logiche del nuovo modo di lavorare tipiche dei nostri tempi in cui ben si mescolano nuove e vecchie schiavitù.
La “buona università” e la società dell'ignoranza
di Alessandra CiattiniPer la Banca Mondiale l'educazione non deve essere più un diritto né un servizio garantito dallo Stato, ma un investimento fatto dallo studente e dalla sua famiglia, che darà i suoi frutti nel futuro, quando le competenze “acquistate” consentiranno al giovane di entrare nel mercato del lavoro e ricevere un salario proporzionato al denaro investito e alle abilità acquisite.
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E’ Carnevale… ma la riforma della Scuola non vale! La Scuola “fai da te” del grazioso Faraone
di Marcella RaiolaLa conversione in decreto del documento sulla Buona scuola proposto da Renzi, nonostante il fallimento della consultazione on-line e dell’opposizione dei soggetti interessati, è prevista per fine febbraio. Il carattere neoliberista, classista e demagogico trapela già dalle anticipazioni: l’equiparazione della scuola all’impresa e l’assoluto disprezzo verso l’intelligenza degli studenti sono due sintomi emblematici di questa controriforma che stravolge la scuola democratizzata dalle lotte degli anni Sessanta e Settanta.
Il lungo percorso della LIP scuola, dalla riforma Moratti alla “Buona scuola” di Renzi
di Marina BoscainoL’idea di LIPscuola (Legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica) nacque nel 2005 all’interno del movimento che si batteva per la Moratti. Oggi, dopo quasi 10 anni, questo strumento si mostra ancora utile per contrastare la “Buona scuola” di Renzi.
La buona scuola dei diritti contro la "buona scuola" di Renzi
di Renato CaputoLa riforma della scuola del governo Renzi rappresenta un salto di qualità rispetto alle proposte precedenti: non si procede con l’ennesima riforma imposta dall’alto, ma si apre una consultazione.