La scienza non è neutrale e tanto meno lo sono le scienze sociali. Chi vuole possedere le capacità critiche per valutare i problemi della società e le sue prospettive deve conoscere le diverse teorie economiche. Quattro lezioni a cura di Ascanio Bernardeschi
Domenica, 23 Febbraio 2020 00:37

Democrazia e colonialismo - II lezione

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Seconda lezione del corso tenuto presso l’Università Popolare Antonio Gramsci sulle ragioni profonde dell'aggressività delle classi dominanti dei paesi occidentali, e sulle ragioni profonde dell'accentuarsi dei fenomeni razzisti e xenofobi.
Domenica, 23 Febbraio 2020 00:31

Per la verità

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Appello dell’Assemblea dottorand*, precar* e docenti del Campus Luigi Einaudi di Torino sulle violenze della polizia ai danni delle studentesse e degli studenti antifasciste\i
Lunedì, 17 Febbraio 2020 03:58

La produzione industriale cala ancora

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Di fronte al calo della produzione industriale italiana e ad alcune concrete minacce provenienti dal contesto internazionale, manca una seria politica industriale dello Stato.
Dietro al belletto del presunto risparmio, il taglio dei parlamentari ha lo scopo di ridurre gli spazi politici alle classi sfruttate. Le radici di classe del nostro NO al referendum.
Lunedì, 17 Febbraio 2020 03:53

La palude italiana

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Si possono sviluppare mobilitazioni e lotte in Italia come quelle che abbiamo visto in Francia oppure il carattere strutturale e la moderazione culturale delle organizzazioni politiche e sindacali non lo consentiranno?

Alla vigilia delle elezioni nell’Ente di previdenza dei medici, i dottori tracciano un bilancio della gestione piena di conflitti di interesse.

Lunedì, 17 Febbraio 2020 03:48

Lotta di classe e questione nazionale

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Qual è il modo maggiormente efficace per opporsi da sinistra al MES e, più in generale, alle politiche economiche dell’Unione Europea?
Lunedì, 17 Febbraio 2020 03:45

Iran / USA. Un futuro incerto

L’ascesa iraniana da potenza regionale a potenza sovraregionale.
Come può un grande artista rifiutarsi di prendere posizione con la propria opera dinanzi alle grandi problematiche economiche, sociali, politiche e ideologiche del proprio mondo storico?

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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