A quasi due secoli dal Capitale le teorie marxiane trovano pieno riscontro nella realtà e descrivono esattamente il modo di produzione capitalistico attuale. Il recente fatto di cronaca di Melito di Napoli ce ne da riscontro.
In Cile si continuano ad organizzare assemblee e conferenze per discutere dei principi di una nuova Costituzione, come precondizione per ottenere uno stato sociale degno di questo nome e condizioni di vita più dignitose.
Una recente intervista a D’Alema offre lo spunto alla riflessione sul complesso processo di involuzione del PCI, che l’ha condotto ad abbandonare la politica di classe in nome di un irrealistico liberal-riformismo democratico.
Proseguiamo nell’esposizione della filosofia di Lukács affrontando le opere della maturità, dall’autocritica nei riguardi di Storia e coscienza di classe a La distruzione della ragione
Domenica, 24 Novembre 2019 02:55

La scuola delle competenze?

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Si è svolto il 14/11/2019 alla Casa della Cultura di Milano un incontro sul tema “Una scuola senza cultura e senza conoscenza? Dalla cancellazione del tema di storia a quella delle discipline”, relatori i docenti Giovanni Carosotti, Vittorio Perego, Marco Cuzzi (UNIMI, Milano), Lucio Russo (Uni Tor Vergata, Roma)
I motivi avanzati per giustificare il recesso appaiono più che pretestuosi e servono a nascondere e giustificare legalmente l’abbandono o il parziale disimpegno, senza pagare pegno.

L’accordo tra le forze parlamentari non è rappresentativo delle organizzazioni e delle istanze del movimento ed è viziato non solo da un quorum elevatissimo, ma anche da una genesi repressiva ed antidemocratica.

Domenica, 24 Novembre 2019 02:15

Per una biografia politica di Nietzsche

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Proseguiamo nell’analitica recensione della preziosa prima monografia dedicata da Domenico Losurdo all’opera del più significativo pensatore reazionario moderno
La guerriglia comunista filippina nel film El barro de la revolución dell'artista spagnola Paloma Polo: una rappresentazione del contenuto umano della lotta rivoluzionaria che parla a tutte e tutti.
Norma Espinel Aráuz, madre del vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas ingiustamente incarcerato, è in Italia per denunciare la guerra giudiziaria e la deriva neoliberale intraprese da Lenin Moreno

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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