Lettera ai lettori

Noi pensiamo che per combattere la borghesia l’unica arma è l’unità.


Lettera ai lettori

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È sempre più evidente, e il caso venezuelano ne è l’ultima, palese, dimostrazione, che il dominio di classe passa anche attraverso una sistematica manipolazione della realtà che serve a dividere i lavoratori e a metterli uno contro l’altro. In tal modo i problemi reali vengono occultati, lasciando emergere le pulsioni più viscerali come il razzismo e la xenofobia, creando un generale disorientamento e dunque la più letale disorganizzazione tra i subalterni. Senza punti fissi diviene impossibile elaborare un piano coerentemente rivoluzionario e vincere contro una forza così ben organizzata quale è quella dei padroni.

Noi pensiamo che per combattere la borghesia l’unica arma è l’unità, teorica e pratica, di chi materialmente produce la ricchezza di cui siamo circondati e nella nostra limitatezza cerchiamo di offrire un punto di vista alternativo al pensiero dominante ed in grado di contribuire all’unità ed al rovesciamento dello stato di cose esistente.

Pertanto, se credi che questo nostro lavoro abbia la sua importanza, ti chiediamo di inviarci un contributo, secondo le tue possibilità, bonificandolo a

LA CITTÀ FUTURA società cooperativa

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Hasta la victoria!

20/04/2019 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Redazione

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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