Articoli filtrati per data: Sabato, 11 Agosto 2018

Il popolo non ha amici o poteri che lo tutelino, ma ha bisogno innanzitutto di fuoriuscire dall’ignoranza cui è stato da sempre relegato.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Intervista al compagno Kirill Vasilev, membro del Presidium del Comitato Centrale del Partito Comunista Unito (OKP) russo.
Pubblicato in Esteri |#0092FF
Perché gli Stati uniti d’Europa, in regime capitalistico, sono impossibili o reazionari e la necessità della rottura rivoluzionaria.
Pubblicato in Cultura |#EFA933
Contro il razzismo non basta l’etica, occorre la lotta di classe nei luoghi di lavoro.
Pubblicato in Interni |#61bd6d
Il nuovo movimento di Wagenknecht e Lafontaine mette in discussione gli equilibri interni alla sinistra in Germania e minaccia di indebolire ulteriormente il partito della Sinistra Europea. Risultano incerti il suo profilo politico e i rapporti con la politica espansiva del capitalismo tedesco.
Pubblicato in Editoriali |#D43C30
Nessuna Weltanschauung è innocente, nessuna visione del mondo è neutrale, nessuna informazione è “imparziale”. I media di guerra sono la fanteria leggera del capitalismo. Nel sud globale, dove la lotta di classe è più difficile da occultare, funzionano da cavallette dell'imperialismo.
Pubblicato in Esteri |#0092FF

I braccianti non si arrendono e dalle loro lotte può nascere una nuova era.

Pubblicato in Interni |#61bd6d
Marx riprende e sviluppa la teoria del valore-lavoro di Ricardo considerando la duplice natura concreta e astratta del lavoro.
Chi si ricorda del 25 luglio 1943? Impreparazione, cinismo e corruzione della classe dirigente.
Pubblicato in Interni |#61bd6d

Le perdurante tragica attualità della Nakba riguarda non solo i palestinesi, ma più in generale gli oppressi.

Pubblicato in Esteri |#0092FF
Brevi recensioni dei film: Tuo, Simon, Tito e gli alieni, Thelma e Unsane alla ricerca di un filo unitario.
Pubblicato in Recensioni |#09b500
Un luogo per riflettere grazie all’opera di un grande scultore del Novecento europeo.
Pubblicato in Cultura |#EFA933

Dalla rivoluzione d’ottobre alla NEP.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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