Articoli filtrati per data: Venerdì, 28 Luglio 2023

La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono spopolarsi i centri storici, trasformati in musei, e sfigurarsi gli apparati commerciali. In assenza di politiche economiche che creino lavori alternativi saremo destinati a diventare camerieri dei ricchi di mezzo mondo a casa nostra.

Pubblicato in Interni |#61bd6d

Quando la rivoluzione socialista ha successo solo in paesi in cui non è possibile sviluppare subito una società socialista diviene necessaria una transizione attraverso il capitalismo di Stato. D’altra parte non si può fare di necessità virtù e scambiare questa tragica necessità storica con il socialismo del XXI secolo.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Alla luce dell’andamento della guerra in Ucraina non c’è alternativa alla soluzione diplomatica che sancirà la fine del predominio degli Stati Uniti e dei suoi alleati nel mondo. Questo viene ben espresso nell’ultimo editoriale di “Marx21”, che fa un importante richiamo all’unità di tutte le forze che desiderano la fine della guerra.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

La lotta dei lavoratori dei servizi museali in appalto a Volterra. La gara per il rinnovo dell'appalto prevede tagli ai servizi e clausole che si ritorceranno contro i diritti dei lavoratori. Le esternalizzazioni dei servizi pubblici sono uno strumento per abbattere le condizioni retributive, contrattuali e previdenziali della forza-lavoro imponendo ai lavoratori diritti di serie B.

Il risultato delle elezioni spagnole costituisce una battuta d’arresto dell’estrema destra e conferma la possibilità di una ripresa elettorale della sinistra se si connette con i bisogni e le lotte popolari. Rimane il nodo dell’impronta filoatlantista del governo Sanchez, partecipato dalle sinistre, che deve farci riflettere.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Perché il salario minimo non diventi il paravento per lasciare inalterate le dinamiche contrattuali e salariali.

La metamorfosi dell’attività lavorativa – che produce il valore di scambio – in lavoro salariato e, dunque, in capitale è una necessità immanente del sistema in cui l’apparente uguaglianza e libertà della sfera della circolazione ha il suo fondamento reale nella disuguaglianza e negazione della libertà della sfera produttiva.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Brevi e critiche recensioni al notevole film Una mamma contro G.W. Bush, all’interessante film Foerver young, al significativo film di Bellocchio Rapito, all’emozionante Grazie ragazzi con Albanese, al toccante e tragico Spaccaossa, al cortometraggio italiano premiato come il migliore dell’anno, al discutibile Princess, al piacevole Margini, al noioso Chiara, al deludente Astolfo, all’insostenibile Il pataffio, al sopravvalutato Colibrì.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

La società cinese contemporanea (Anteo Edizioni, 2023) ripercorre i risultati ottenuti dalla Repubblica Popolare Cinese dalla vittoria della rivoluzione ad oggi in ambito economico e sociale, senza tuttavia tacerne le aporie e le possibili criticità che potrebbero presentarsi in futuro.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

Dal punto di vista politico l’ellenismo è caratterizzato dall’universalismo, necessario al governo di grandi strutture interetniche e multiculturali. Se l’universalismo consente di superare il particolarismo delle città-Stato greche, tuttavia non è in grado di ricomprendere al proprio interno gli elementi di democrazia e le libertà di cui godevano i cittadini delle polis.

In Francia sta per essere approvata la Loi Travail, che implica nuove violazioni dei diritti umani (cancellazione minimo vitale) e ulteriori precarizzazioni; con qualche differenza, in Italia si è già fatto lo stesso.

Pubblicato in video

La destra nel suo insieme, sul modello italiano, si appresta a vincere le elezioni del Parlamento europeo del 2024. Una proposta di un programma comunista per sconfiggere le destre estremiste in Europa.

Pubblicato in Dibattito |#D43C30

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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