Per far fronte alla crisi lo stato dovrà intervenire massicciamente. Ma non aspettiamoci che lo faccia nell’interesse dei lavoratori. L’alternativa è superare il capitalismo.
L’acquisto dei materiali necessari per l’informatizzazione e l’innovazione tecnologica delle scuole non è avvenuta con una programmazione ministeriale ordinata e coordinata ma ha seguito percorsi diversi nelle singole scuole in modo da sostenere meglio gli appetiti del mercato.
Una crisi pesantissima che covava da tempo a cui l’Europa sta reagendo in ritardo e seguendo vecchie ricette che non aiuteranno né la ripresa economica né la classe lavoratrice.
Dal cuore del capitalismo globale, gli USA, matura una crisi economica di proporzioni inedite che dovrebbe porre fine ad un trentennio di dominio assoluto del neoliberismo.
La pandemia da Coronavirus non ferma gli imperialisti che vogliono rovesciare il governo bolivariano. Il piano del Pentagono in due mosse che rischia di creare un nuovo Vietnam.
Sabato, 11 Aprile 2020 22:33

Chi pagherà il conto?

di

Terminato questo tragico “imprevisto” della pandemia, sarà ancora una volta il conflitto sociale a stabilire chi dovrà farsi carico dei costi sociali della ricorrente crisi del modo di produzione capitalistico

Il governo cubano e le autorità sanitarie hanno iniziato a produrre questo farmaco omeopatico come misura preventiva contro la pandemia e lo distribuiscono gratuitamente a tutti gli individui a rischio.

Nonostante la pandemia da nuovo coronavirus, il Vietnam riuscirà a mantenere un buon tasso di crescita, migliore rispetto a tutti gli altri Paesi asiatici, mentre il resto del mondo si avvia verso la recessione.
Sabato, 11 Aprile 2020 22:18

Bloch e Sartre

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Dopo aver concluso la trattazione del marxismo eretico di Bloch, passeremo ad analizzare le fasi pre marxista della filosofia di Sartre
Sabato, 11 Aprile 2020 22:14

Liberare i popoli

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Nell’ultimo libro di Fosco Giannini il racconto della mai interrotta spinta alla guerra dell’imperialismo e la necessità di una risposta internazionalista e rivoluzionaria.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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