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Sabato, 31 Gennaio 2015 20:01

Da “Mitiko” a “Radical choc”

Diametralmente opposti i titoli de “Il Manifesto” del 26 e del 27 gennaio: dal “Mitiko” sul trionfo elettorale di Tsipras al “Radical choc” sull’alleanza governativa con l’ultraconservatore e xenofobo Kammenos. Intendiamoci: questi e tutti gli altri geniali titoli di testa del piccolo-grande quotidiano sono sardonici, satirici, a volte autocritici. I due titoli contrastano comunque con il tono delle numerose corrispondenze da Atene, entusiastico per la vittoria di Tsipras e giustificativo per la sua anomala scelta del consocio.

Sabato, 31 Gennaio 2015 19:40

La vittoria di Syriza e il ruolo dei comunisti

La vittoria di Syriza e di Tsipras in Grecia è un evento storico perché per la prima volta nell'Unione Europea una forza autenticamente di sinistra vince e governa. Ora però l'obiettivo assai più difficile è quello di far uscire la Grecia dal baratro. Un obiettivo già arduo in sé nel contesto di questa Europa complicato da un’alleanza di governo “spuria” con ANEL.

Fibrillazione e canti della resistenza segnano queste ultime ore di campagna elettorale in Grecia. In attesa del responso delle urne di Domenica, una cosa é certa: in Grecia c'é una nuova generazione che non é più disposta a pagare una crisi prodotta da banche e speculatori

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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