Articoli filtrati per data: Venerdì, 04 Dicembre 2020
La gestione della pandemia e della crisi economica sta creando le condizioni di una convergenza tra esecutivo e centrodestra verso l’unità nazionale che rafforzerà gli interessi della borghesia nazionale.
In Francia, in una nuova caccia alle streghe, stanno aumentando e consolidandosi misure repressive che minano pesantemente la possibilità di manifestare il dissenso, e prendendo di mira in particolare le università aggrediscono la libertà di ricerca e insegnamento.
Dalla lotta al socialismo nazionale, che spostando la lotta di classe in una lotta fra nazioni, sosteneva l’imperialismo straccione italiano, al sostegno ai movimenti anticolonialisti.
Recensiamo in quest’articolo l’ultimo libro di Francesco Schettino e Fabio Clementi, che analizza gli effetti economici e sociali della crisi del 2008-9 unite alle prospettive delle ripercussioni della crisi da Covid-19 e le sue conseguenze sul mondo del lavoro.
Il tanto esaltato, dal governo, “modello Italia” è ormai fortemente criticato in tutto il mondo. Anzi un eminente virologo tedesco ha condotto uno studio per dimostrare che il virus diffuso in tutto il mondo in questo momento non è quello di Wuhan, ma piuttosto quello del nord del nostro paese.
I guasti ambientali non sono prodotti dall’umanità in genere, ma dal modo di produzione capitalistico. Il 10% della popolazione produce il 50% delle emissioni di CO2, ma il 75% delle ricadute negative graverà sui popoli del sud. Segue una postfazione di Rodrigo Andrea Rivas.
Presentiamo qui il riassunto della terza lezione del corso sul marxismo organizzato dal Gruppo Giovani de "La Città Futura", nella quale abbiamo parlato di Lenin.
Proseguiamo con delle brevi recensioni dei film e delle serie proposti quest’anno nel nostro paese e disponibili sul web.
Il confronto tra Stato e Chiesa sulla messa di Natale è una più ampia lotta per preservare l’importanza di Dio anche durante la pandemia da coronavirus.
La formazione ginnasiale di Hegel è improntata all’illuminismo e all’ammirazione per la cultura classica, che contrappone ai secoli oscuri del medioevo.
Proseguiamo con la pubblicazione delle videolezioni del corso La distruzione della ragione. Per la critica delle ideologie filosofiche moderne e contemporanee conservatrici e reazionarie tenuto dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare A. Gramsci.