L’inevitabile crisi economica e sociale comporta una crisi a livello sovrastrutturale della capacità di egemonia che rende necessario il passaggio a forme di bonapartismo regressivo.
Brecht, rifacendosi all’apologo in cui Lenin risponde alle critiche rivolte al contraddittorio processo rivoluzionario russo, espone la sua ormai matura concezione del marxismo, emancipata da Korsch
Il governo più egemonizzato dalla destra radicale dal dopoguerra a oggi è in crisi, i fratelli nemici del capitale litigano, le larghe intese di nuovo all’orizzonte o un governo giallo-verde bis? È tempo di reagire.
Sabato, 17 Agosto 2019 01:56

L’ipocondria dell’impolitico

di
Per ricordare il grande filosofo hegelo-marxista Domenico Losurdo, a un anno dalla sua scomparsa, recensiamo una delle sue opere più significative e, al contempo, meno conosciute
La musica è in lutto, in un ospedale luganese Claudio Taddei ha perso la dura battaglia contro il tumore che lo stancava da oltre quindici difficili anni
Il 4 settembre riprendono i corsi dell’Università popolare A.Gramsci con un ciclo a cura di Renato Caputo intitolato: La distruzione della ragione. Per la critica delle filosofie moderne conservatrici e reazionarie
Quarta lezione del corso sul postmodernismo tenuto dalla prof. Alessandra Ciattini presso l’Università Popolare Antonio Gramsci
La necessaria riduzione dei costi dei capitali pagata dai lavoratori
Un altro tema centrale del postmodernismo è la frantumazione del soggetto attivo e consapevole, sulla cui costruzione si fonda qualsiasi progetto di trasformazione sociale.
Gramsci, pur criticando l’uso ideologico dei diritti umani, volti a “naturalizzare” la società borghese, ne coglie al contempo la funzione storica positiva nel superamento della concezione dei diritto dell’ancien régime fondata su privilegi particolaristici

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: