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Cos’è l’estremismo? Il caso dei referendum dell’8 e 9 giugno
Estremismo di sinistra e opportunismo di destra, avventurismo e battaglia per l’egemonia. Analizziamo queste categorie.
L’importanza della battaglia referendaria l’8 e il 9 giugno
Una vittoria ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza potrebbe accrescere la fiducia della classe lavoratrice nelle possibilità di cambiamento. Per questo è fondamentale rompere il silenzio mediatico e vincere questa battaglia per invertire i rapporti di forza
Per una storia sociale dell'intelligenza artificiale in un''ottica marxista con Marco Veruggio
Referendum CGIL sul lavoro
La CGIL sta promuovendo 4 importanti quesiti referendari che riguardano le principali criticità dell’impianto normativo in materia di lavoro: licenziamenti , sicurezza sul lavoro e precarietà.
Lukács da Hegel a Marx
In Hegel scompare il carattere specifico e transeunte dell’alienazione come appartenente a un determinato periodo storico, mentre nelle sue considerazioni economiche Marx, sulla scorta dei fatti della vita reale, tira un netto confine fra oggettivazione nel lavoro in sé ed estraneazione di soggetto e oggetto nella forma capitalistica del lavoro.
L’Arte racconta il lavoro
Il Centro Studi Nazionale organizza un convegno che affronterà il rapporto fra il lavoro umano e l’arte in tutte le sue espressioni.
Quando il turismo ammazza la cultura e il lavoro
Il turismo snatura i servizi culturali e lo stesso tessuto delle città d'arte. Vi inoltre è un ampio ricorso al super sfruttamento del lavoro e alla precarietà.
Lukács, Hegel e l’economia politica
Come mostra Lukács, nei classici dell’economia politica le categorie economiche non travalicano l’ambito della società civile e dell’agire produttivo; ma in Hegel, che parte dai loro risultati, esse acquistano un significato ben più ampio e un valore euristico che investe la concezione generale della storia e del suo mutamento.
Camerieri a casa nostra! Ovvero: dell’italico destino
La deriva urbanistico-sociale delle città d'arte, devastate dal marketing del turismo, che vedono spopolarsi i centri storici, trasformati in musei, e sfigurarsi gli apparati commerciali. In assenza di politiche economiche che creino lavori alternativi saremo destinati a diventare camerieri dei ricchi di mezzo mondo a casa nostra.
Riflessioni di una cameriera. Contro l'operaiolatria
La condizione dei lavoratori e il loro mancato riconoscimento sociale a causa della strafottenza e della volgarità dell’alta borghesia osannata dai media