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Cento anni dalla fondazione del Pci
L’ispirazione ordinovista del partito come parte della classe operaia e non sovrapposto a essa e di un partito e uno Stato non dominanti sopra la società bensì fondati sui poteri dal basso della base e del sociale, che continuerà a operare nel profondo in Gramsci e con Togliatti, Longo e Berlinguer.
Il centenario del Pcd’I e i caratteri originali del comunismo italiano
La storia del Pci è caratterizzata dal tentativo di percorrere una via originale al socialismo in Italia e in Occidente. Il tentativo è stato soffocato da oscure trame italiane e internazionali e dalle politiche liberiste e trasformazioni che hanno inciso pesantemente sull’aggregazione e la forza della classe lavoratrice.
Il socialismo per cui dobbiamo batterci, e il partito comunista che ci serve
I limiti teorici, organizzativi e pratici che sono alla radice della scomparsa del Pci. Quale partito comunista serve oggi?
Guerra fredda in Italia, Rivoluzione cinese e decolonizzazione
La fine degli anni Quaranta sono caratterizzati dalla Guerra fredda, che travolge anche l’Italia, dalla rivoluzione socialista in Cina che rilancia sul piano internazionale la lotta al colonialismo.
Un padre, un figlio, la Liberazione: Adelmo Cervi racconta la Storia e la lotta per gli ideali
Il marxismo filosofico in Italia dopo Gramsci
Intervista a Maria Morante, testimone della storia del Pci, dal dopoguerra ad oggi
Gramsci e la questione meridionale
Mentre i partiti antifascisti combattevano il fascismo, Antonio Gramsci, dalla sua cella, meditava e scriveva le analisi storico-filosofiche e politiche dalle quali il marxismo italiano avrebbe tratto nuova linfa dopo la sconfitta del fascismo: i Quaderni del carcere. La cui originaria ispirazione va rinvenuta proprio nel saggio Alcuni temi della quistione meridionale, iniziato nel 1926 e rimasto incompiuto.
Le origini dell’intervento comunista nel sindacato (Parte 2 di 2)
Una questione di grande attualità: il rapporto fra i comunisti e il sindacato. Gramsci, i consigli di fabbrica, la lotta contro il fascismo, le critiche della Terza Internazionale, i limiti della direzione bordighista del partito, la lotta contro le burocrazie sindacali
Gramsci Togliatti e noi
Nell’Italia odierna un personalismo mediatico, privo di pensiero e di progetto lungimirante, dilaga tra le forze politiche di governo e di opposizione, negando o ignorando la tradizione comunista. Noi, invece, dobbiamo ricercare se quella tradizione italiana del Novecento non debba essere integrata in un’epoca di globalizzazione dissennata e disumana.