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Ci troviamo in una fase di grave difficoltà dell’imperialismo atlantico, in cui la crisi economica strutturale al sistema capitalista ci fornisce le condizioni per un’azione rivoluzionaria che porti l’umanità verso un nuovo modello sociale e di sviluppo.

Il ministro degli Esteri della RPC ha pubblicato L’Egemonia degli USA e i Pericoli Connessi, in cui denuncia le pratiche egemoniche degli Stati Uniti in campo politico, militare, economico, tecnologico e culturale.

Venerdì, 03 Febbraio 2023 22:59

Ucraina fra Russia e NATO, di Marco Pondrelli

Marco Pondrelli, nel suo nuovo libro, inquadra la crisi ucraina attraverso una seria analisi storica delle vicende di quei territori e dei complessi rapporti fra Ucraina e Russia sul piano sia politico sia culturale. In contrapposizione alla propaganda di guerra, ci offre dati che smascherano la mistificazione mediatica e ci permettono di collocare gli attuali drammatici avvenimenti in un contesto più ampio legato al nuovo assetto mondiale multipolare che si sta o si potrebbe configurare.

Venerdì, 16 Dicembre 2022 18:46

La guerra ucraina e il nuovo ordine mondiale

I recenti drammatici eventi ucraini rappresentano lo scontro fra l’imperialismo USA in declino che vuole imporre con la forza militare – unica sua forza rimasta – il suo dominio incontrastato sul pianeta, e la prospettiva di un nuovo ordine mondiale basato sulla multipolarità, promossa dalle lotte in atto in moltissimi Paesi non allineati e antimperialisti, e sostenuta in primo luogo dalla Cina.

Riflessioni elaborate in America Latina dai governi progressisti che vanno nella direzione del superamento del sistema capitalistico.

La crisi, la pandemia, i mutati rapporti di forza fra le potenze mondiali e la fine dell’unipolarismo impongono che i lavoratori di tutti i paesi e i popoli oppressi del Terzo mondo si uniscano per un’alternativa al capitalismo e per edificare il socialismo.

Gli Usa sono stati la prima potenza economica mondiale, ma non una potenza egemonica in quanto nel corso della sua supremazia lo sviluppo è stato trainato dalle economie regolate.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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