Visualizza articoli per tag: nastri d'argento

Venerdì, 29 Settembre 2023 16:13

Recensioni di classe 59

Brevi e critiche recensioni ai film candidati e vincitori dei Nastri d’Argento 2023 e delle pessime serie televisive, assurdamente sopravvalutate, Mare fuori e Dahmer – mostro.

Venerdì, 15 Settembre 2023 17:40

Recensioni di classe 58

Recensioni di classe alla imperdibile serie Questo mondo non mi renderà cattivo di Zerocalcare, alla eccezionale serie tv Daily Alaskan, al significativo film Profeti, all’avvincente thriller L’ultima notte di amore, alle divertenti commedie Romantiche e Vicini di casa e all’insostenibile film postmoderno: La primavera della mia vita.

Venerdì, 01 Settembre 2023 21:28

Recensioni di classe 57

Telegrafiche e irriverenti recensioni di classe al sottovalutato film L’immensità, al bel documentario Ennio Flaiano, straniero in patria, al degno di interesse Orlando, all’intrigante Ti mangio il cuore, alla divertente commedia I migliori giorni, all’interessante Il primo giorno della mia vita, al commuovente Monica, al piacevole Il grande giorno, al reazionario Mixed by Erry, al noioso Brado, all’insostenibile Dante, al del tutto inutile In viaggio, al pessimo Marcel!, al sopravvalutato Amanda, all’inguardabile L’ombra di Caravaggio, al davvero insopportabile DiabolikGinko all’attacco!

Venerdì, 28 Luglio 2023 18:09

Recensioni di classe 56

Brevi e critiche recensioni al notevole film Una mamma contro G.W. Bush, all’interessante film Foerver young, al significativo film di Bellocchio Rapito, all’emozionante Grazie ragazzi con Albanese, al toccante e tragico Spaccaossa, al cortometraggio italiano premiato come il migliore dell’anno, al discutibile Princess, al piacevole Margini, al noioso Chiara, al deludente Astolfo, all’insostenibile Il pataffio, al sopravvalutato Colibrì.

Sabato, 03 Agosto 2019 05:43

Miseria della (a)critica: i Nastri d'argento

I risultati dei Nastri d’argento rappresentano soltanto la più recente puntata della serie “che vinca il peggiore”, particolarmente seguita in Italia

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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