Visualizza articoli per tag: pace
Partecipiamo alla manifestazione nazionale del 5 novembre
Il collettivo politico La Città Futura condivide e rilancia l’appello di Marx21 per la partecipazione più ampia possibile alla manifestazione contro la guerra del 5 novembre, a Roma.
Fiaccolata per la pace a Castel sant'Angelo
Decine di persone si sono radunate a Roma per una fiaccolata di pace e per la fine del conflitto in Ucraina.
No alla guerra, fuori l’Italia dalla Nato!
Sabato scorso un presidio popolare all’aeroporto militare di Ghedi ha ribadito con forza le ragioni della pace.
Roma, 2 Giugno: presidio contro la guerra
Immagini e voci dal presidio antimilitarista di Roma
La Cina promuove nuove iniziative per la pace e lo sviluppo
L'Università Renmin di Cina ha ospitato un’iniziativa intitolata “Ricercare la pace e promuovere lo sviluppo: un dialogo online di think tank globali di 20 Paesi”: significativo l’intervento di analisi della situazione internazionale a partire dalla crisi ucraina del vice ministro degli Esteri
Manifestazione contro la guerra nel IV municipio di Roma
Forze sociali, associazioni di quartiere e forze politiche del IV municipio a Roma so organizzano e si riuniscono per dire no alla guerra in Ucraina e al riarmo
Insorgiamo!
La manifestazione di Firenze del 26 marzo organizzata dal collettivo di fabbrica dei lavoratori GKN ha richiamato una grande partecipazione di operai, studenti, militanti da tutta Italia.
Presidio contro la guerra e la militarizzazione dei territori
Oltre mille manifestanti hanno attraversato le aree limitrofe all’aeroporto civile e militare di Pisa per dire no alla guerra e alla militarizzazione dei territori.
Foto dal movimento per la pace
La manifestazione contro la guerra di sabato 6 marzo apre un nuovo anno politico per i movimenti per la pace, la solidarietà internazionale, la cittadinanza attiva. Decine di migliaia di persone hanno attraversato le vie di Roma e hanno manifestato la loro contrarietà alla guerra.
Pace e disarmo
Sabato 5 marzo decine di migliaia di persone hanno percorso le vie del centro della capitale per protestare contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi da parte del governo italiano.
