Visualizza articoli per tag: poesia di classe

Sabato, 15 Aprile 2017 18:50

Un operaio

Un poesia ispirata al clamoroso caso dell’operaio torinese licenziato dalla Oerlikon perchè oramai divenuto “poco produttivo”, dopo aver subito un trapianto di fegato. L’azienda fa dietrofront, ma lo sfruttamento inumano dei lavoratori non si ferma mai.
Sabato, 01 Aprile 2017 13:52

Spread

L’inganno globale dei nostri tempi: versi per la ribellione.
Sabato, 18 Febbraio 2017 13:19

Muro in Galilea

“Poesie di classe”: pensieri e versi per i popoli oppressi
Sabato, 10 Dicembre 2016 16:05

Degrado

Non le scritte sui muri ma precarietà e disoccupazione che sfociano in alcolismo, umiliazione, slot machine, rassegnazione: ecco il vero degrado che produce la nostra società.
Sabato, 26 Novembre 2016 13:43

Silenzio

Celebrare la dialettica della vita con parole poetiche in un’ottica di classe
Sabato, 29 Ottobre 2016 11:06

Montagne

Un’ode alle montagne di tutto il mondo, i cui boschi sono un nido di ristoro per le anime appesantite e le cui rocce hanno nutrito e protetto i sogni di libertà degli uomini.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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