Visualizza articoli per tag: unione europea
La destra e le elezioni europee del 2024
La destra nel suo insieme, sul modello italiano, si appresta a vincere le elezioni del Parlamento europeo del 2024. Una proposta di un programma comunista per sconfiggere le destre estremiste in Europa.
Il dibattito in corso sulla “nature restoration law”
La proposta di legge del Consiglio d’Europa sul “ripristino degli ambienti naturali” contrappone all’interno del parlamento europeo sostenitori e detrattori, trasversali alle forze politiche. È un problema complesso la cui soluzione non può essere raggiunta esclusivamente all’interno del modello di sviluppo neoliberista.
La guerra, la Nato e l'Europa
La guerra in Ucraina sta assumendo un carattere che desta viva preoccupazione per gli sviluppi catastrofici che potrebbe assumere. L'obiettivo della sconfitta della Russia e del cambiamento politico al suo interno o è velleitario o promette una terribile escalation. Urge la costruzione di un fronte unitario contro questa prospettiva e contro il governo che la sostiene
La visita di Li Qiang, un'opportunità per l’Europa
La visita di Li Qiang in Germania e Francia dovrebbe essere colta da tutta l’Europa come un’occasione per riorientare le proprie relazioni estere e abbandonare la sudditanza nei confronti degli Stati Uniti.
Il nuovo patto di stabilità e gli equilibri scaturenti dalla guerra
La revisione del patto di stabilità vede contrapporsi interessi opposti fra i diversi membri dell'Unione Europea. Esso dovrà comunque tenere conto del nuovo contesto scaturito dalla guerra in Ucraina
Il Vietnam riceve visite ufficiali da Austria e Repubblica Ceca
Nel mese di aprile, il Vietnam ha ricevuto due importanti visite ufficiali da parte del ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg e del primo ministro ceco Petr Fiala.
Le radici liberiste che hanno reso irriformabile l’Unione Europea
Dinanzi all’unificazione europea delle borghesie nazionali, che non disdegnano affatto l’unità d’azione con le borghesie statunitensi o asiatiche nel caso in cui ciò risulti funzionale all’attacco ai salariati, i lavoratori europei devono ricercare forme d’unità necessariamente più ampie.
L’Unione Europea fra sovranismo e cosmopolitismo
L’unificazione europea rende tanto più agevole, anche dal punto di vista ideologico, l’attacco alle condizioni di lavoro e di vita delle classi subalterne, al quale i poteri forti non intendono in ogni caso rinunciare.
L'inesorabile crisi alla periferia dell'Unione Europea
La periferia dell'Ue vede i sindacati schiavi del modello concertativo e l'assenza di conflitto e di posizioni radicali in materia di tassazione, welfare e lavoro alimenta la spirale della precarietà e del consenso alle destre.