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Lenin contro il burocratismo
La deviazione burocratico-economicista tende a contrapporre lo sviluppo della produzione, indispensabile ai fini della transizione al socialismo, all’altrettanto necessaria lotta al burocratismo, considerando quest’ultima lotta come una preoccupazione politicista e una difesa piccolo-borghese della democrazia formale.
Lenin vs l’Opposizione operaia
Negando la funzione dirigente, educativa e organizzatrice del partito nei confronti dei sindacati proletari e quella del proletariato nei confronti delle masse lavoratrici semi-piccolo-borghesi, le posizioni della sedicente Opposizione operaia vanno considerate alla stregua di una demolizione anarchica, piccolo-borghese della costruzione dell’economia socialista.
Lenin vs la frase rivoluzionaria
A cosa conducono i cultori della “frase rivoluzionaria”? Anzitutto a ritenere un tradimento dell’interesse della rivoluziona mondiale lo stabilire qualsiasi accordo con l’imperialismo, anche se indispensabile ad allentare la morsa che gli imperialisti stringono intorno a un paese che, isolato, tenta l’inedito compito storico della transizione al socialismo.
Lenin contro gli antiautoritari
Per Lenin, dinanzi al costante stato d’assedio imposto dall’imperialismo e all’acuirsi della lotta di classe dopo la presa del potere, era assolutamente indispensabile, in una prima fase, il rafforzamento degli istituti statuali rivoluzionari e della dittatura di classe.
Lenin contro l’utopismo
Le acute riflessioni di Lenin sulle difficoltà della costruzione del socialismo, a partire dal materiale umano lasciato in eredità dal capitalismo, dopo la presa del potere sia nei Paesi più arretrati che negli anelli forti della catena imperialista.
Il numero 2-3 di MarxVentuno
Nell’ultimo numero di “MarxVentuno” – rivista al solito molto attenta nell’informare sugli attuali risultati del processo di transizione al socialismo in atto – si trovano, oltre a significative analisi di marxisti italiani, traduzioni di interessanti e stimolanti studiosi del marxismo cinesi, russi e portoghesi.
Lenin versus l’utopismo
Il socialismo realizza gli ideali democratici proclamati e costantemente traditi dalla borghesia, consentendo alle masse sfruttate, alienate dal lavoro salariato e passivizzate politicamente, di riappropriarsi dei mezzi di produzione e sussistenza per poter partecipare attivamente alla gestione dello Stato.
Lenin vs il dogmatismo
I piccoli borghesi europei non riuscivano nemmeno a immaginarsi che le future rivoluzioni in oriente (come la storia seguente ampiamente dimostrerà) saranno rivoluzioni contro il capitale, ancora più di quanto l’era stata la Rivoluzione socialista in Russia.
Lenin contro il dogmatismo
Ogni questione determinata non può mai esser risolta ricorrendo a una citazione dei classici del marxismo, ma mediante lo studio concreto del problema nelle sue specificità e in rapporto con le esigenze pratiche dell’azione politica.
Il marxismo rivoluzionario di Lenin
Prive di una direzione consapevole, ovvero in mancanza del partito rivoluzionario che ne costituisce l’avanguardia organizzata, secondo Lenin le masse non sono in grado di andare al di là di lotte economiche, tradeunionistiche, volte ad alleviare la propria tragica condizione di sfruttamento.