Visualizza articoli per tag: guerra
I nostri compiti di dopo la sconfitta elettorale
Ripartire dalla sconfitta elettorale attrezzarci con nuove analisi e nuove lotte. Un contributo per un lavoro in rete delle riviste comuniste.
Intervista ad Alberto Fazolo: i compiti dei comunisti in questa nuova fase politica
Abbiamo intervistato il giornalista Alberto Fazolo sull’attuale fase politica. Guerra, politiche neoliberiste, governo di estrema destra e assenza di un forte e unitario partito comunista. In questa situazione i comunisti devono impegnarsi per sostenere e promuovere lotte di massa e accumulare forze per la costruzione del partito.
In Ucraina gli Stati Uniti ci stanno trascinando a fare la guerra alla Russia
Proponiamo, per la sua attualità, l’articolo di John Pilger pubblicato il 13 maggio 2014. Il ruolo di Washington in Ucraina, e il suo sostegno al regime neonazista, ha enormi implicazioni per il resto del mondo.
Fiaccolata per la pace a Castel sant'Angelo
Decine di persone si sono radunate a Roma per una fiaccolata di pace e per la fine del conflitto in Ucraina.
No alla guerra, fuori l’Italia dalla Nato!
Sabato scorso un presidio popolare all’aeroporto militare di Ghedi ha ribadito con forza le ragioni della pace.
Le conseguenze sociali della pandemia e della guerra
La pandemia e la guerra stanno cambiando profondamente gli assetti mondiali. Una visione globale delle contraddizioni capitaliste è un presupposto necessario per una ripresa della conflittualità.
Dibattito sulla guerra in Ucraina
Dal Donbass a Maidan, il 22 giugno iniziativa al laboratorio politico Granma sulla guerra in Ucraina.
La guerra infinita
La guerra infinita costituisce in primo luogo una risposta alla crisi di sovrapproduzione che da decenni affligge i paesi a capitalismo avanzato
La guerra totale e il conflitto in Ucraina
Nonostante la martellante propaganda filoimperialista, lo sconsiderato intervento russo nel conflitto civile ucraino non rientra nei caratteri totalizzanti che la guerra ha assunto con il venir meno dell’equilibrio del terrore al termine della prima fase della guerra fredda, oggi ripresa su larga scala contro Russia e Cina.
La normalizzazione della guerra
Causate dalle potenze imperialiste, le guerre tendono ad apparire oggi alla grande massa dei subalterni privi di coscienza di classe come lontane ed estranee, e nel linguaggio comune il termine “guerra” è sempre più utilizzato metaforicamente, nei paesi a capitalismo avanzato, in riferimento alla lotta alla droga o all’immigrazione.