L’antifascismo è ancora forte

Dopo l’attacco squadrista alla sede della Cgil il movimento dei lavoratori italiani risponde in massa riempiendo piazza S. Giovanni.


Non succedeva da diversi anni di riempire la piazza più famosa d’Italia per le adunate politiche. piazza San Giovanni stracolma, migliaia di lavoratori hanno risposto all’attacco squadrista. L’intervento di Landini è stato sufficientemente positivo, molto apprezzabile la condanna dello “scontro tra poveri” quale ideologia dominante nel mondo liberale, il richiamo alla poderosa ascesa della precarietà che sempre più sta emergendo come ristrutturazione del capitale dopo la crisi e altri spunti. Certo dalla Cgil  ci si aspettava la dichiarazione di uno sciopero generale, che è stato chiamato dall’ala più avanzata della piazza composta da studenti e lavoratori Gkn in lotta,  evidentemente i tempi dello scontro economico di massa non sono ancora maturo e le dirigenze sindacali sono ancora troppo sedute al tavolo della concertazione. Sicuramente però vedere quella  piazza così piena di compagni lavoratori e lavoratrici è stata un’ondata di ottimismo. 

29/10/2021 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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