Articoli filtrati per data: Sabato, 31 Gennaio 2015

Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica da un parlamento eletto in base ad una legge dichiarata incostituzionale e su proposta di un Presidente del Consiglio che ha fatto dello smantellamento dei diritti di chi lavora il baricentro del suo governo. Potrà essere il garante della Costituzione della Repubblica fondata sul lavoro e sulla sovranità popolare?

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

La vittoria di Syriza e le primissime innovazioni di Tsipras. L’alleanza con Anel. Il “nein” della Merkel. Podemos e il suo leader, Pablo Iglesias. La storia del movimento dagli Indignados. Le differenze fra Podemos e i 5stelle di Grillo. Il pensiero di Ernesto Leclau, filosofo argentino Elezioni in Spagna nel 2015. Podemos favorito nei sondaggi.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

La sinistra e i comunisti a livello internazionale non sono mai riusciti nell’intento di risolversi in una sola grande organizzazione unitaria durevole. Ugualmente a livello continentale e nazionale, esperienza per noi più diretta ed evidente.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Diametralmente opposti i titoli de “Il Manifesto” del 26 e del 27 gennaio: dal “Mitiko” sul trionfo elettorale di Tsipras al “Radical choc” sull’alleanza governativa con l’ultraconservatore e xenofobo Kammenos. Intendiamoci: questi e tutti gli altri geniali titoli di testa del piccolo-grande quotidiano sono sardonici, satirici, a volte autocritici. I due titoli contrastano comunque con il tono delle numerose corrispondenze da Atene, entusiastico per la vittoria di Tsipras e giustificativo per la sua anomala scelta del consocio.

“Il quantitative easing contribuirà ad aumentare ancora di più la forbice tra ricchi e poveri. Andrà a beneficio dei proprietari mentre i salari continueranno a rimanere sotto pressione per la disoccupazione e la concorrenza tra i lavoratori”.

Il Washington Post il giorno dopo la vittoria di Syriza, mostra Alexis Tsipras attorniato da bandiere di Rifondazione Comunista. Le paure dell’imperialismo USA e il segnale alla Merkel e alla Troika. Se il nuovo governo di Syriza continuerà a tenere prima alle persone che alle compatibilità di sistema, non ci sarà scampo per chi fino ad oggi si é arricchito sulla pelle del popolo greco.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

La vittoria di Syriza e di Tsipras in Grecia è un evento storico perché per la prima volta nell'Unione Europea una forza autenticamente di sinistra vince e governa. Ora però l'obiettivo assai più difficile è quello di far uscire la Grecia dal baratro. Un obiettivo già arduo in sé nel contesto di questa Europa complicato da un’alleanza di governo “spuria” con ANEL.

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Dopo lo Sblocca Italia e il Job's Act, questo provvedimento si delinea come l'ennesimo regalo alle imprese. Per i ragazzi dei tecnici 600 ore di tirocinio gratuito nell'ultimo triennio. Si crea così lavoro di qualità per i giovani? Sarebbe necessaria invece una nuova educazione per imparare a cooperare, cogestire e progettare insieme forme di produzione di beni e servizi utili alla comunità.

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La guerriglia del Kurdistan ha annunciato che lo Stato Islamico (IS) è stato sconfitto a Kobane. Dopo quattro mesi di combattimenti, il popolo del Kurdistan festeggia un trionfo che, dichiarano, consolida una rivoluzione in marcia. Ora si tratta di impedire il ritorno dell’IS e ridare vita ad una città piegata dai combattimenti.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

La lotta all'analfabetismo (termine peraltro discriminatorio poiché non tutti i paesi utilizzano l'alfabeto) deve porsi sempre tre obiettivi imprescindibili: ridurre l'abbandono scolastico ai minimi termini attraverso politiche educative inclusive, accrescere fra gli adulti il numero degli alfabetizzati mediante metodi e programmi efficaci, sviluppare altrettanti programmi di post alfabetizzazione per tesaurizzare il lavoro svolto.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Una questione di grande attualità: il rapporto fra i comunisti e il sindacato. Gramsci, i consigli di fabbrica, la lotta contro il fascismo, le critiche della Terza Internazionale, i limiti della direzione bordighista del partito, la lotta contro le burocrazie sindacali

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Escursione a tappe tra le lacune dell’economia politica. Prima parte, i negazionisti: questa crisi mondiale del capitalismo non ci sarebbe dovuta essere.

Mentre i partiti antifascisti combattevano il fascismo, Antonio Gramsci, dalla sua cella, meditava e scriveva le analisi storico-filosofiche e politiche dalle quali il marxismo italiano avrebbe tratto nuova linfa dopo la sconfitta del fascismo: i Quaderni del carcere. La cui originaria ispirazione va rinvenuta proprio nel saggio Alcuni temi della quistione meridionale, iniziato nel 1926 e rimasto incompiuto.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

L’attore racconta il personaggio, scoprendone le azioni e il modo di agire, passo dopo passo, costruendone un equivalente. E lo spettatore vive e partecipa ad un momento di crescita e consapevolezza collettiva. Eppure il teatro, un tempo vietato e censurato, oggi annoia. Perché?

Pubblicato in Cultura |#EFA933

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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