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Recensione a Il fuoco nero. Storia della banda neonazi Ludwig di Alessandra Coppola (Torino, Einaudi, 2025)
La scia di sangue che accompagna le vicende italiane dal fatidico e miliare 1969 porta l’impronta militante del gregariato neo-fascista, storicamente disponibile a fungere da cane da guardia del privilegio, in una gamma caleidoscopica e patologica di figure di rilievo connesse e funzionali agli equilibri di sistema, così come di comparse incolori e fugaci, dedite alla manovalanza del terrore. Tutte comunque organiche ai progetti di stravolgimento dell’ordine democratico e portatrici di una feroce carica di violenza eversiva.
La Cia e la French Theory: come la CIa ha manipolato la cultura contro l'Urss
Videointervista alla docente dell'Università popolare Antonio Gramsci, Alessandra Ciattini, già docente di Antropologia culturale all'Università la Sapienza di Roma, con cui analizziamo come i servizi segreti occidentali hanno strumentalizzato ampi settori della cultura ai fini della loro guerra sporca per l'egemonia sul piano delle sovrastrutture.
Per una controstoria della Russia contemporanea
Con la giornalista e scrittrice Fiammetta Cucurmia, moglie di Giulietto Chiesa, che ha vissuto per anni in Russia, dove è sta corrispondente del giornale La repubblica cerchiamo di demistificare la narrazione dell'ideologia dominante sulla storia dalla tragica dissoluzione dell'Urss ai giorni nostri.
Contro Gorbaciov non c’è stato nessun golpe!
Nella ex-Unione Sovietica tra il 19 e il 21 agosto del 1991 non ci fu nessun golpe. Quest’evento fu un’altra cosa ed ebbe motivazioni diverse da quelle diffuse dai media di allora, ma servì a non ratificare il nuovo trattato dell’Unione tra la Federazione russa, il Kazakhstan e l’Uzbekistan.
Con la morte di Gorbaciov è stato rilanciato l’oscuramento dell’URSS
Soltanto l’attivismo anticomunista di Gorbaciov è stato presentato dai media e non il contributo dell’URSS contro il nazifascismo in Europa. In quest’articolo si presenta in sintesi il contesto storico dell’abbattimento del muro di Berlino che per la dissoluzione dell’URSS è considerato il capolavoro di Gorbaciov.
Un agghiacciante vuoto di memoria
La progressiva decrescita del potere d’acquisto dei salari dalla dissoluzione dell’Urss
Dopo aver analizzato l’aspetto fenomenico dell’attacco al #salario e del conseguente aumento del profitto a partire dalla dissoluzione dell’URSS e dallo scioglimento del Pci, abbiamo mostrato come tale attacco sia molto più profondo e meno appariscente. Per comprenderlo occorre abbandonare il piano empirico e risalire al piano concettuale, cioè abbandonare le categorie d’analisi dell’ideologia (borghese) attualmente dominante per risalire ai fondamenti scientifici dell’analisi #marxista.
XX Congresso del Partito Comunista Cinese
Socialismo dai caratteri cinesi e ruolo della Cina nel quadro internazionale. Sintesi dell'intervento conclusivo di Fosco Giannini, direttore della rivista “Cumpanis”, al convegno di sabato 26 novembre 2022 presso la sala della Cooperativa Aurora di Milano sul XX Congresso del PC Cinese.
La dissoluzione dell’URSS e i suoi reali responsabili
Generalmente si sostiene che l’URSS è crollata in modo pacifico e a causa di coloro che detenevano alte cariche nello Stato. È vero?