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Sulle tracce dell’ultima riflessione di Brecht sul teatro
Anche nella sua apparente linearità la riflessione di Brecht sull’arte lascia una sensazione di “straniamento” a chi le si accosta; non fosse altro che per la sua decisa mancanza di sistematicità – che rende impossibile ogni sbrigativa classificazione – per l’asprezza dei toni polemici, la radicalità degli assunti teorici, per l’urgenza con cui pone la necessità di una profonda revisione della drammaturgia e del teatro tradizionale, per l’ostinata opposizione a ogni soluzione di compromesso che la caratterizzano e animano.
La concezione dell’arte di Brecht
Brecht ritiene che gli strumenti propri della pratica artistica, rivolti a rappresentare nell’opera la realtà nel suo configurarsi storico, non possono essere neutralmente ereditati dalla tradizione, ma devono essere continuamente verificati e adeguati.
Etica e politica nel giovane Lukács
Per il giovane Lukács solo dalla Russia può provenire l’impulso alla disalienazione, perché ivi permangono riserve incontaminate di umanità, di rapporto comunitario tra gli uomini – artisticamente raffigurate nei romanzi di Tolstoj e, soprattutto, di Dostojevskij.