Visualizza articoli per tag: propaganda
La nuova concezione della guerra
Nell’ultimo trentennio la propaganda bellica ha dato alla guerra dimensioni globali e sistemiche, fino a declinarla secondo i connotati manichei e assolutizzanti di un conflitto fra bene e male, civiltà e barbarie, inaugurato dal considerare il conflitto armato come un’operazione di polizia internazionale.
Contro la guerra!
Irrazionalità, censura, oligopolio, nel mondo della stampa italiana
I massacri della guerra, decontestualizzati dalla storia, vengono tutti imputati, aprioristicamente alla Russia, senza alcuna indagine. L’esercito ucraino può fare tutto, anche massacrare i civili, tanto è completamente supportato da una stampa internazionale che la sostiene.
La guerra in Europa e l’ascesa della propaganda più bieca
La profezia di Marshall McLuhan secondo cui la propaganda sostituirà la politica si è avverata. L’isteria bellica che si è abbattuta come un’onda anomala nelle ultime settimane e mesi ne è l’esempio più eclatante.
L’anti-Goebbels: marketing e nazismo
In una società basata sul consumo, il marketing ha logiche impositive paragonabili alla propaganda totalitaria, non evidenti solo perché più subdole.
Le dittature e il fardello dell’uomo bianco
Venezuela, il corto circuito della propaganda
Bufale, soffiate e pizzini
Manuali fascisti - parte V
Manuali fascisti - parte IV
Prosegue l’analisi di alcuni testi scolastici, diffusi in epoca fascista, sulle più vistose omissioni e censure storiche operate dalla propaganda di allora.