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Lo sciopero del 18 dei metalmeccanici del settore auto, verso lo sciopero generale
Videointervista con la portavoce nazionale delle Radici nel sindacato Eliana Como, l'area più combattiva nella Cgil, in Fiom e in Cgil, con cui cerchiamo di comprendere l'importanza di questo sciopero nazionale unitario dei lavoratori metalmeccanici del settore automobilistico.
Una risata ci seppellira?
Con l'attuale ministro dei trasporti in carica, Matteo Salvini, è diventato sempre più difficile esercitare il diritto di sciopero, pure costituzionalmente garantito dall'articolo 40.
“Così muore il diritto d’asilo”, il 24 maggio sciopero dei lavoratori del settore
Il governo vuole smantellare diritti e garanzie per i lavoratori e per i richiedenti asilo, sveltire le procedure ed esternalizzarle: proviamo a fare luce sulle ragioni della protesta
La scuola si mobilita
Il 17 novembre il mondo della scuola è sceso in piazza in tutta Italia contro la manovra di bilancio e la riforma reazionaria del governo Meloni. Intervista a Massimiliano De Conca, Segretario Generale FLC CGIL Lombardia
Lo sciopero partito il 17 Novembre nel quadro della conflittualità sociale in Italia
Lo sciopero generale fa emergere la rabbia, le debolezze e l'impopolarità del Governo Meloni
Lo sciopero del 17 novembre non va considerato come un risultato ma come l'inizio di un percorso di lotta che ci dimostra quanto il governo abbia paura della risposta dei lavoratori esasperati da anni di erosione sistematica del salario e dei diritti.
C’è un solo limite allo sciopero, la forza dei lavoratori
Il ministro Salvini limita lo sciopero del 17 novembre, ma l’unico limite reale a uno sciopero è la forza che i soggetti organizzati dei lavoratori sono in grado di mettere in campo.
Associazione a delinquere o lotta di classe?
Arrestati nei giorni scorsi delegati e dirigenti Sicobas e Usb della logistica con accuse pesantissime che equiparano la lotta e il conflitto di classe a una vera e propria associazione a delinquere.
Uno sciopero decisivo contro l’ennesimo attacco alla scuola pubblica
Si profila un aumento dei carichi di lavoro per i docenti e una decurtazione del potere d’acquisto dei salari, insieme al taglio di migliaia di cattedre. Se insegnanti e sindacati non sapranno rendere efficace lo sciopero del 30 maggio, rischiano una sconfitta da cui sarà difficile rialzarsi.
Draghi, è iniziato l’autunno del patriarca?
Il bonapartismo del presidente del Consiglio è un’esigenza dettata dagli equilibri instabili del campo borghese e sta deteriorando anche gli aspetti formali della democrazia. Alla concentrazione dei capitali corrisponde la concentrazione del potere politico: ma il processo può iniziare ad arrestarsi con il successo dello sciopero generale.