Osservatorio sul mondo che cambia: Trump tra pace promessa e guerra reale
di RedazioneTra avanzate russe, trattative opache e scambi territoriali, la diplomazia di Trump si intreccia al riarmo globale, mentre l’Europa rischia di pagare il prezzo più alto tra Ucraina, Medio Oriente e Indo-Pacifico.
Recensione a Il fuoco nero. Storia della banda neonazi Ludwig di Alessandra Coppola (Torino, Einaudi, 2025)
Enrico Maria MassucciLa scia di sangue che accompagna le vicende italiane dal fatidico e miliare 1969 porta l’impronta militante del gregariato neo-fascista, storicamente disponibile a fungere da cane da guardia del privilegio, in una gamma caleidoscopica e patologica di figure di rilievo connesse e funzionali agli equilibri di sistema, così come di comparse incolori e fugaci, dedite alla manovalanza del terrore. Tutte comunque organiche ai progetti di stravolgimento dell’ordine democratico e portatrici di una feroce carica di violenza eversiva.
Spagna: il 10% storico di Unidas por Extremadura non basta a cambiare il governo regionale
Giulio ChinappiNelle regionali anticipate del 21 dicembre in Extremadura, il Partido Popular vince senza maggioranza, mentre Vox rafforza il proprio ruolo di ago della bilancia. Da notare l’exploit di Unidas por Extremadura, che raggiunge un risultato senza precedenti per la sinistra alternativa.
L’articolo discute il futuro di una alleanza geopolitica e militare della Russia con l’Europa occidentale che creerebbe una potenza di tali proporzioni da surclassare tutte le altre alleanze passate e odierne.
Sotto l’albero di natale cosa ci mettiamo secondo i nostri politici europei?
di Angelo CaputoGuerra ibrida, leva obbligatoria, riarmo e riduzione della spesa sociale, propaganda di guerra e profitti clamorosi per l’industria delle armi. I nostri sedicenti leaders ci accompagnano nel 2026 con questa incoraggiante prospettiva, mentre oltreoceano si dedicano al saccheggio del petrolio venezuelano.
Una rivoluzione culturale? La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento in una prospettiva marxista
di Renato CaputoL'Umanesimo e il Rinascimento rappresentano una "rivoluzione culturale lenta" che ha preparato l'emergere della società borghese moderna, caratterizzata da una riscoperta dell'antichità classica, dallo sviluppo di nuove scienze e da una nuova concezione dell'uomo come "artefice di se stesso".
Per un bilancio del 2025 atto a rilanciare la lotta alla guerra imperialista e al bonapartismo
di Renato CaputoLa crisi di sovrapproduzione porta chi vuole far sopravvivere il capitalismo alla guerra imperialista e al cesarismo regressivo. Gli anticorpi nella capacità di mobilitazione spontanea delle masse non paiono mancare. Occorre, dunque, sviluppare la capacità di dare a tali segnali di insofferenza dal basso una direzione consapevole.
Il 22 novembre dopo una no-stop di 4 giorni si è arrivati ad un’ipotesi di accordo del nuovo contratto dei metalmeccanici, approvata il 16 dicembre dai delegati. Iniziano le consultazioni tra i lavoratori che finiranno con un Referendum.
Gravissimo attacco intimidatorio e squadrista al prof. Angelo d'Orsi
di RedazioneIn questo video di fine anno del canale La Città Futura ripercorriamo un’analisi approfondita degli avvenimenti politici e sociali che hanno segnato il panorama internazionale e italiano. La crisi strutturale del capitalismo globale, sempre più segnata dalla sovrapproduzione, dalla guerra imperialista e da derive autoritarie.
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Il ritorno del pinochettismo a La Moneda e l’allarme del progressismo latinoamericano
Giulio ChinappiIl trionfo di José Antonio Kast al ballottaggio del 14 dicembre, con oltre il 58% dei voti, segna il ritorno del pinochettismo al governo cileno. Un esito che preoccupa le forze progressiste di tutta l’America Latina e impone una riflessione strategica profonda.
Per evitare di discettare su ricette per l’osteria dell’avvenire cerchiamo di capire qualcosa del nostro obiettivo di medio periodo, il socialismo, a partire dalla critica alle concezioni dell’odierno socialismo utopista. A questo scopo centrale è la categoria di socialismo di Stato, per le società arretrate dove si è affermata la rivoluzione, come necessaria fase di transizione dal capitalismo al socialismo.
Osservatorio sul mondo che cambia: Ucraina, Gaza e Venezuela
di RedazioneI principali argomenti trattati sono stati la guerra in Ucraina e la disinformazione, il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e la sua analisi geopolitica, la situazione a Gaza e le sue conseguenze umanitarie in Israele e l'aggressione degli Stati Uniti contro il Venezuela.
Libano 1982–1984: l’illusione italiana della neutralità nella guerra civile libanese
Orazio Di MauroLa missione italiana in Libano, inserita nella Forza Multinazionale (MNF) con Stati Uniti e Francia. L’Italia cercò di differenziarsi dai due Paesi (USA e Francia), e questa diversa postura le garantì di non subire devastanti attentati. Viene descritta la modalità con cui gli italiani operarono.