Dicembre

Fettuccine radicchio e gorgonzola


Dicembre

Fettuccine radicchio e gorgonzola

di Rita Tersilla

Un giorno un’amica ti coinvolge nella sua nuova avventura con queste due frasi in una chat:
“Ti piacerebbe pubblicare una ricetta sul neo nato giornale online di cui faccio parte ? Una ricetta facile, perfetta per chi ha fatto una giornata di lavoro in redazione e torna a casa in bicicletta sotto il diluvio,  apre il frigo e deve decidere cosa mangiare. Che ne so, magari una ricetta
rossa!”
Ho pensato: E’ una amica, è un gioco, è una ricetta, quindi perché no ! Ed eccoci qua con la nostra prima ricetta rossa!

Questo periodo di rosso al mercato c’è poco, tolto i pomodori, i peperoni, la frutta rossa che non sono di stagione ci rimane il radicchio rosso di Treviso e poco altro! Il radicchio di Treviso è rosso scuro, croccante, ha delle striature bianche ma soprattutto, il suo gusto amarognolo è inconfondibile. Ne esistono due varianti, quello Precoce e quello Tardivo. Il Radicchio precoce fa la sua comparsa subito dopo l’estate (a settembre) è leggermente più amarognolo ed è anche meno pregiato, si differenzia dal radicchio tardivo perché il ceppo è più voluminoso, allungato e ben chiuso contrariamente a quello Tardivo che si presenta con le foglie separate che tendono a chiudere il ceppo nella parte apicale e una parte di radice.
E’ un ortaggio invernale molto versatile si può usare crudo per fare insalate, semplice in padella o al forno ma anche zuppe, risotti e pasta come nella ricetta rossa di dicembre!

Fettuccine radicchio e gorgonzola

Ingredienti per 4 persone

2 radicchi trevigiani circa 500 g

2 scalogni

qb olio

2 cucchiaio di aceto di vino bianco

2 cucchiaio di zucchero di canna

40 g di uvetta

40 g pinoli

150 g di gorgonzola

320 g di fettuccine secche

200 g vino bianco

Mondate il radicchio e tagliate ogni foglia in grossi pezzi.

Sbucciate gli scalogni e tritateli finemente, soffriggeteli con un filo d’olio in padella insieme allo zucchero di canna e l’aceto di vino bianco, aspettate che lo zucchero si sciolga e lo scalogno cominci ad appassire ed aggiungere il radicchio, saltate a fuoco vivace per 5 minuti, mescolando spesso. Unite l’uvetta precedentemente ammollata in acqua calda per una ventina di minuti, i pinoli, salate e bagnate
con il vino bianco. Incoperchiate e lasciate stufare per 10 minuti.
Nel frattempo cuocete le fettuccine, scolatele mantenendo un po’ di acqua di cottura  e ripassatele in padella con il radicchio. Impiattate e disponete il gorgonzola a pezzetti sui piatti. Spolverate di pepe e servite subito.
Potete dimezzare la quantità di gorgonzola se preferite utilizzarlo solo come decorazione.


Vino in abbinamento consigliato: Valle d’Aosta Gamay

*Rita Tersilla, cultrice delle tradizioni culinarie in particolar modo del cibo di strada, collabora con varie testate  giornalistiche e tiene consulenze sulle tematiche gastronomiche. E’ inoltre cuoca del canale web “D - Ricette” del Gruppo Editoriale “L’Espresso”. Nel 2008 dà vita ai Sarti del Gusto (www.sartidelgusto.it) che si occupano di organizzare degustazioni ed eventi enogastronomici pubblici e privati.

04/12/2014 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Rita Tersilla

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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