Esteri

Grazie a numerosi progetti ed alla cooperazione internazionale, il Vietnam è l’unico Paese del sud-est asiatico ad aver lanciato un serio programma di transizione energetica per uscire dalla dipendenza dal carbone con l'impiego delle energie rinnovabili.

Il Dipartimento di Stato Usa ha cominciato i preparativi di una nuova fase dell’offensiva diplomatica contro la Cina sulla questione di Taiwan, e il 23 maggio scorso Biden si è persino spinto ad affermare che gli Usa sono pronti ad usare la forza per difendere militarmente Taiwan nel caso di un intervento di Pechino.

Forse è giunto il momento di chiedersi quali saranno le conseguenze della guerra per la “sovranità” dell’Ucraina, soprattutto perché la Polonia si mostra straordinariamente desiderosa di espandersi.

Il primo ministro Phạm Minh Chính ha ribadito le linee guida dello sviluppo socio-economico del Vietnam in occasione del vertice del governo del 4 giugno e del Forum Economico del Vietnam del 5 giugno.

I SEA Games 31, manifestazione sportiva che riunisce gli undici Paesi dell’Asia sudorientale, sono stati anche l’occasione per rafforzare le relazioni diplomatiche tra i governi della regione.

Auspicare che la Nato vinca la guerra contro la Russia non è cosa di sinistra. La pace richiede una sinistra globale, che rappresenti i lavoratori e i poveri di tutto il mondo e i loro diritti, non i diritti dei proprietari e i loro profitti. Impariamo dalle lotte delle nostre sorelle e fratelli del Sud e dell’Est, e di concerto con loro, iniziamo a costruire la pace.

Katerina Sakellaropoulou, la prima donna ad occupare la presidenza della Grecia, ha effettuato una visita ufficiale in Vietnam tra il 15 ed il 19 maggio.

Davvero lo spettacolo Shen Yun fa rivivere la tradizionale cultura cinese che in Cina non è possibile né conoscere né coltivare?

Il primo ministro Phạm Minh Chính si e trattenuto una settimana negli Stati Uniti, approfittando dello svolgimento del vertice per il 45º anniversario delle relazioni Usa-Asean.

L'Università Renmin di Cina ha ospitato un’iniziativa intitolata “Ricercare la pace e promuovere lo sviluppo: un dialogo online di think tank globali di 20 Paesi”: significativo l’intervento di analisi della situazione internazionale a partire dalla crisi ucraina del vice ministro degli Esteri

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha effettuato un’importante visita diplomatica in Vietnam in occasione delle feste del giorno della liberazione (30 aprile) e della giornata internazionale dei lavoratori (1° maggio).

La città di Boao, nella provincia dello Hainan, ha ospitato l’appuntamento annuale con il Forum di Boao per l’Asia, un esempio del multilateralismo e della cooperazione promossi dalla Cina per risolvere le questioni globali. Il Forum ha affrontato alcune delle tematiche internazionali di maggiore attualità.

Il passaggio dall’Urss alla Russia contemporanea è stato travagliato e ne è venuto fuori un paese contraddittorio, che non ha senso scacciare dalla scena internazionale.

Il Vietnam continua a mantenere una posizione di neutralità nel conflitto in Ucraina, chiedendo l’immediato cessate il fuoco e rifiutandosi di aderire alle sanzioni contro la Russia.

Il governo vietnamita sta prendendo i provvedimenti necessari per fronteggiare laumento dei costi del carburante e dellenergia per via del conflitto ucraino, puntando sullo sviluppo delle rinnovabili.

Un’analisi articolata in 6 tesi sull’instaurazione di un ordine mondiale modellato dalla potenza degli Usa a partire dal 1990 e sull’attuale fragilità di quell’ordine di fronte alla crescita della potenza cinese e russa.

Vương Đình Huệ, presidente dell’Assemblea Nazionale della Repubblica Socialista del Vietnam, ed Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare della Repubblica di Cuba, hanno tenuto un vertice online il 25 marzo.

Invitando la Cina a ostacolare la Russia, gli Stati Uniti sperano di incrinare la loro alleanza.

Informazioni a senso unico, manipolata l’opinione pubblica per assoldarla alla guerra. L’occultamento delle conseguenze economiche sull’economia e le condizioni di vita.

Il segretario generale della Nato descrive la Cina come complice della Russia nella guerra ucraina, distogliendo l’attenzione dal ruolo aggressivo della Nato, responsabile di questa crisi.

Sin dall’inizio del conflitto, il governo vietnamita ha mantenuto una posizione neutrale sul conflitto in Ucraina, invitando le parti coinvolte a risolvere le dispute attraverso mezzi diplomatici.

Un’analisi delle oligarchie che esercitano un’influenza sulle strategie di politica estera Usa e come queste dinamiche di potere si sono sviluppate rispetto alla crisi attuale, determinando il consolidamento del dominio Usa sulla Germania.

L’espansione della Nato ha spinto la Russia all’intervento. Le conseguenze delle sanzioni e della guerra apriranno un’altra fase storica e su chi ricadranno?

Una scheda sintetica per confutare la narrazione a senso unico sulla guerra e riportare il conflitto allo scontro voluto dalla Nato per ampliare la propria area di influenza nell’Est europeo.

Una serie di interventi di esperti cinesi e stranieri contenuti nel nuovo numero del “TI Observer” sottolineano i successi della Cina contro la pandemia e l’impietoso confronto tra i risultati ottenuti dal paese asiatico e il disastro del mondo occidentale.

L'impotenza dei comunisti è anche il risultato dell’uso pubblico della storia e di un approccio errato alle problematiche nazionali e internazionali. Come siamo arrivati ai nostri giorni con l’egemonia del pacifismo e dell’equidistanza interclassista.

La strategia della Nato e degli Stati uniti contro la Russia.

La profezia di Marshall McLuhan secondo cui la propaganda sostituirà la politica si è avverata. L’isteria bellica che si è abbattuta come un’onda anomala nelle ultime settimane e mesi ne è l’esempio più eclatante.

I continui annunci di una presunta imminente invasione russa dell’Ucraina fanno in realtà emergere le contraddizioni del governo e dei media Usa e i loro tentativi di nascondere le reali cause della crisi in Ucraina.

Dopo aver esaminato le istituzioni della democrazia cinese, in questo articolo esaminiamo gli strumenti amministrativi della Cina, ovvero ruolo del governo e del Pcc, utilizzando la gestione della pandemia come caso di studio per analizzare la relazione tra governo e cittadini in Cina rispetto ai paesi occidentali egemonizzati dagli Usa.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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