L’Indonesia ospita il 42mo vertice dell’ASEAN

Tra il 9 e l’11 maggio, l’isola indonesiana di Flores ha ospitato il 42mo vertice dell’ASEAN, nel quale i leader dei dieci Paesi membri hanno discusso le questioni di interesse comune.


L’Indonesia ospita il 42mo vertice dell’ASEAN

Dal 9 all’11 maggio, la cittadina di Labuan Bajo, sull’isola indonesiana di Flores, ha ospitato il 42mo vertice dell’ASEAN, presieduto dal capo di Stato del Paese organizzatore, Joko Widodo. Secondo gli analisti, la scelta di Flores, un'isola con infrastrutture limitate ma un enorme potenziale turistico e lontana dalla capitale Jakarta, dimostra la determinazione dell’Indonesia e degli altri Paesi membri a unirsi per promuovere la ripresa economica in modo sostenibile e inclusivo.

Discutendo dei cambiamenti complessi e imprevedibili che il mondo sta vivendo in questo primo quarto di secolo, i leader dei Paesi membri si sono concentrati sulle questioni regionali e globali emergenti, elaborando orientamenti di condotta e cercando soluzioni per affermare il ruolo, la reputazione e il senso di responsabilità del blocco dell’Asia sud-orientale nell'attuale contesto globale.

Nel suo discorso di apertura, il presidente indonesiano Joko Widodo ha sottolineato che, con la sua unità, l'ASEAN sarebbe in grado di svolgere un ruolo centrale nel portare la pace e la crescita economica: “Al momento, l'economia globale non si è completamente ripresa. Le principali rivalità di potere continuano ad acuirsi. La dinamica globale diventa più imprevedibile", ha sottolineato il capo di Stato. “L'ASEAN possiede importanti risorse come epicentro della crescita, un'economia che cresce molto al di sopra della crescita economica globale media, un bonus demografico e una stabilità regionale mantenuta”, ha proseguito Widodo. Ha infine affermato che l'ASEAN deve aumentare gli sforzi per rafforzare l'integrazione economica, rafforzare la cooperazione inclusiva, anche attraverso l'attuazione del partenariato economico globale regionale, e rafforzare l'architettura sanitaria regionale, la sicurezza alimentare, la resilienza energetica e la stabilità finanziaria.

Rappresentante della Repubblica Socialista del Vietnam al vertice, il primo ministro Phạm Minh Chính ha sottolineato che il rafforzamento della solidarietà e dell'unità dovrebbe essere il compito chiave per un ASEAN indipendente e auto-resiliente. Dati i rischi e le incertezze dell'economia globale, Chính ha sottolineato l'urgente necessità per il gruppo di dieci membri di espandere il mercato interno al fine di promuovere la ripresa e lo sviluppo sostenibile. Inoltre, ha chiesto sforzi nei negoziati per far avanzare l'accordo sul commercio di merci dell'ASEAN e lanciare in modo concertato e drastico progetti sulla connettività regionale in termini di istituzioni, infrastrutture e persone, creando così cambiamenti di qualità nell'ambiente degli investimenti, degli affari e del turismo: “Con lo spirito di mettere i popoli al centro della crescita, obiettivo e slancio nella costruzione della comunità dell'ASEAN, il blocco dovrebbe lavorare per ridurre il suo divario di sviluppo, specialmente nelle aree remote e nelle sottoregioni”, ha aggiunto Chính.

A margine del vertice, il presidente indonesiano Joko Widodo e il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính hanno tenuto anche un incontro bilaterale. Entrambi i leader hanno applaudito i forti passi avanti nelle relazioni bilaterali in tutti gli ambiti, concordando di mettere ulteriormente in gioco la tradizionale stretta amicizia in modo da creare lo slancio affinché la partnership strategica raggiunga nuove vette. I due leader hanno convenuto che il Vietnam e l'Indonesia aumenteranno gli scambi e gli incontri di delegazioni a tutti i livelli, in particolare quest'anno in occasione del decimo anniversario del partenariato strategico. Esprimendo sostegno alle proposte di cooperazione del suo ospite, il presidente Widodo ha dichiarato che l'Indonesia fa sempre tesoro e spera di rafforzare ulteriormente la partnership strategica con il Vietnam.

Un altro protagonista del vertice è stato il primo ministro cambogiano Hun Sen, che proprio in questi giorni sta ospitando i Giochi del Sud-Est Asiatico (SEA Games) nella sua capitale, Phnom Penh. Il capo del governo della Cambogia ha ricevuto le congratulazioni degli altri leader per l’organizzazione dell’evento multisportivo e gli auguri per l’organizzazione delle elezioni del prossimo luglio. Hun Sen ha espresso la propria volontà di coordinarsi strettamente ed efficacemente con gli altri Paesi membri per contribuire a costruire una comunità ASEAN unita, indipendente, auto-resiliente e prospera.

Da parte sua, il presidente filippino Ferdinand “Bongbong” Marcos Jr. ha convenuto di rafforzare il coordinamento e la consultazione tra le parti, contribuendo a rafforzare la solidarietà e il ruolo centrale dell'ASEAN. Condividendo preoccupazioni comuni sulle sfide nel Mare Orientale, il leader filippino e quello vietnamita hanno affermato di sostenere il principio della risoluzione pacifica delle controversie in linea con il diritto internazionale, inclusa la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) del 1982, contribuendo al mantenimento della pace, stabilità, sicurezza e sicurezza della navigazione e del sorvolo.

12/05/2023 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Giulio Chinappi

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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