Vietnam e Cina celebrano 72 anni di relazioni diplomatiche

Il 18 gennaio 1950, la Repubblica Popolare Cinese e l’allora Repubblica Democratica del Vietnam stabilivano per la prima volta le proprie relazioni diplomatiche ufficiali, oggi rinforzate ulteriormente da legami di amicizia e di cooperazione bilaterale tra le due Repubbliche.


Vietnam e Cina celebrano 72 anni di relazioni diplomatiche

Le relazioni tra Cina e Vietnam affondano le proprie radici più di duemila anni fa, in quello che nella storiografia cinese è ricordato come il Periodo dei Regni Combattenti, mentre al contempo in Vietnam vigeva la dinastia Thục. Parlando della storia contemporanea, tuttavia, le relazioni diplomatiche ufficiali tra la Repubblica Popolare Cinese e quella che allora era denominata Repubblica Democratica del Vietnam (il Vietnam del Nord) furono stabilite per la prima volta il 18 gennaio 1950, circa tre mesi dopo il successo della Rivoluzione guidata da Mao Zedong.

In occasione del 72° anniversario di questo avvenimento, i massimi leader politici dei due paesi si sono scambiati messaggi ufficiali. In particolare, il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, Nguyễn Phú Trọng, il presidente Nguyễn Xuân Phúc, il primo ministro Phạm Minh Chính e il presidente dell'Assemblea Nazionale Vương Đình Huệ si sono scambiati congratulazioni con Xi Jinping, in veste sia di segretario generale del Partito Comunista Cinese che di presidente di quel paese, con il primo ministro Li Keqiang e con il presidente del comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo Cinese Li Zhuanshu. Nella stessa giornata, anche il Ministro degli Affari Esteri vietnamita Bùi Thanh Sơn ha scambiato il suo messaggio di congratulazioni con il Consigliere di Stato e Ministro degli Esteri cinese Wang Yi.

A nome del governo vietnamita, il ministro della Sanità Nguyễn Thanh Long ha inviato tramite l'Ambasciata cinese in Vietnam un discorso videoregistrato al popolo cinese per celebrare il 72° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali. Nel suo messaggio, Long ha sottolineato che i sentimenti reciproci di amicizia e di buon vicinato, promosse dai presidenti Hồ Chi Minh e Mao Zedong, e rinnovati dalle generazioni successive di leader vietnamiti e cinesi, sono diventate un bene prezioso per i rispettivi partiti, paesi e popoli.

“Lo sviluppo di una partnership cooperativa strategica globale tra i due paesi è una priorità assoluta nella politica estera del Vietnam di indipendenza, autosufficienza, multilateralizzazione e diversificazione” ha sottolineato il funzionario. Ha inoltre affermato che i legami bilaterali sono cresciuti in modo stabile e fruttuoso l'anno scorso.

Esprimendo la sua convinzione nella crescita dei legami nel tempo a venire, Long ha raccomandato alle agenzie vietnamite e cinesi a tutti i livelli e settori di rafforzare la consapevolezza comune dei leader dei due paesi sul consolidamento della fiducia e della comprensione reciproca e sulla promozione dell'efficacia della cooperazione bilaterale, in particolare nel settore economico-commerciale e nella prevenzione delle malattie.
“È anche necessario affrontare prontamente i problemi che emergono nelle opere congiunte e creare condizioni favorevoli per facilitare i viaggi e le transazioni a doppio senso per alimentare la partnership strategica di cooperazione globale verso la sostenibilità e risultati pratici” ha affermato il ministro. Long ha concluso il suo messaggio estendendo gli auguri per il Capodanno lunare, che quest’anno cadrà il 1° febbraio, ai popoli di entrambi i paesi. Curiosamente proprio il prossimo 1° febbraio le nazionali di calcio di Vietnam e Cina si sfideranno in una partita valida per le qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo.

Anche l’ambasciatore cinese in Vietnam, Xiong Bo, ha diffuso un videomessaggio nel quale ha lodato i successi ottenuti dalle relazioni bilaterali sino-vietnamite negli ultimi 72 anni. Il rappresentante diplomatico ha affermato che il partito e lo Stato cinese apprezzano molto lo sviluppo di tale amicizia di vicinato e di una cooperazione globale con il Vietnam. Bong ha osservato che la Cina è disposta a collaborare con il Vietnam per rafforzare la fiducia politica, approfondire la collaborazione sostanziale in tutti i campi e migliorare gli scambi e la comprensione reciproca.

Pochi giorni prima, il 13 gennaio, la capitale vietnamita, Ha Nội, ha ufficialmente inaugurato la sua prima metropolitana costruita grazie al prezioso contributo cinese. Operativa a titolo provvisorio dallo scorso 6 novembre, la linea ha trasportato più di un milione di persone durante i due mesi di prova, coprendo tredici chilometri con dodici stazioni e una capacità di trasporto massima di 28.500 passeggeri all'ora in ciascuna direzione. L’inaugurazione è stata salutata da entrambe le parti come un successo della cooperazione bilaterale sino-vietnamita.

21/01/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Giulio Chinappi

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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