Vietnam e Laos stringono accordi per una cooperazione multisettoriale

La visita del presidente laotiano in Vietnam ha rinnovato la tradizione degli stretti legami che intercorrono tra i due paesi socialisti del Sudest asiatico, che vanno dalla cooperazione in ambito economico a quella per combattere la pandemia da Covid-19, fino al supporto alle reciproche strategie di politica internazionale.


Vietnam e Laos stringono accordi per una cooperazione multisettoriale

Il segretario generale del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao e presidente della Repubblica Popolare Democratica del Laos, Thongloun Sisoulith, si è recato a Hà Nội il 28 e 29 giugno per incontrare i vertici della Repubblica Socialista del Vietnam.

Il leader laotiano è stato ricevuto dal primo ministro Phạm Minh Chính, con il quale ha raggiunto un consenso sugli orientamenti di cooperazione tra i due paesi nel tempo a venire. I due hanno concordato che le parti continueranno il loro stretto coordinamento per realizzare efficacemente accordi di alto livello, implementando le riunioni del comitato intergovernativo Vietnam-Laos e programmi di cooperazione tra ministeri, agenzie e località. Secondo quanto riportato dai comunicati ufficiali, Vietnam e Laos “forniranno inoltre ulteriore sostegno reciproco nel contenimento del Covid-19 e nella ripresa e nello sviluppo socioeconomico, coordinandosi nell’attuazione di importanti progetti congiunti”.

I due leader hanno acconsentito a costruire un Parco dell’Amicizia Laos-Vietnam nella capitale laotiana, Vientiane, e a lavorare insieme per celebrare nel 2022 due importanti ricorrenze, il 60° anniversario della fondazione delle relazioni diplomatiche bilaterali e i 45 anni dalla firma del Trattato di amicizia e cooperazione Vietnam-Laos.

Thongloun ha elogiato gli sforzi e i risultati del Vietnam nel contenimento del Covid-19 e nello sviluppo socio-economico, ricordando che il Vietnam è stato tra i pochi paesi al mondo che hanno registrato una crescita positiva lo scorso anno. Il commercio bilaterale nei primi cinque mesi di quest’anno ha raggiunto 570,7 milioni di dollari, con un aumento di quasi il 40% su base annua. Questi numeri fanno del Vietnam il primo partner commerciale del Laos, e uno dei principali investitori in quel paese dopo la Cina.

Oltre alla cooperazione bilaterale, Thongloun e Chính hanno affrontato anche tematiche riguardanti la cooperazione multilaterale all’interno dell’Asean e del Forum della Subregione del Grande Mekong, impegnandosi per l’uso sostenibile ed efficace delle fonti d’acqua del fiume. Hanno dunque convenuto di continuare il loro stretto coordinamento e sostegno reciproco per la pace, la stabilità e lo sviluppo nella regione e nel mondo.

In seguito, il leader laotiano ha preso parte a un pranzo ufficiale con il presidente vietnamita Nguyễn Xuân Phúc e il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, Nguyễn Phú Trọng. Quest’ultimo ha affermato che la prima visita di Thongloun in Vietnam dalla sua elezione alla presidenza del Laos è un importante evento politico, che segna una pietra miliare nei legami bilaterali: “Il Partito, lo Stato e il popolo vietnamiti faranno ogni sforzo insieme ai loro omologhi laotiani per preservare e promuovere i legami speciali in tutte le sfere, per la prosperità e la felicità dei popoli di entrambe le nazioni e per la pace, la stabilità, la cooperazione e lo sviluppo nella regione e il mondo in generale”, ha aggiunto Trọng.

Thongloun e Trọng hanno sottolineato il supporto prezioso, sincero ed efficace che i due Partiti, Stati e popoli hanno fornito l’uno all’altro nelle loro passate lotte per la liberazione e l’unificazione nazionale, nonché nelle attuali cause della difesa nazionale e la lotta contro il Covid-19. I due leader hanno convenuto di lavorare insieme per rafforzare la cooperazione globale Vietnam-Laos sulla base della promozione dello spirito di indipendenza, autosufficienza, cooperazione equa e vantaggiosa per tutti, sostenendo e creando condizioni favorevoli per lo sviluppo reciproco, per la prosperità di ogni paese e per la pace, la stabilità, la cooperazione e lo sviluppo nel sud-est asiatico e nel mondo in generale.

Il Laos, sebbene sia un paese senza sbocco sul mare, si è impegnato a sostenere le posizioni vietnamite per mantenere la pace, la sicurezza e la stabilità nel Mare Orientale, internazionalmente noto come Mar Cinese Meridionale. I due governi sostengono la risoluzione pacifica delle controversie sulla base del diritto internazionale, rispettando la Convenzione delle Nazioni Unite del 1982 sul diritto del mare, promuovendo la piena ed effettiva attuazione della Dichiarazione sulla Condotta delle parti nel Mare Orientale (Doc) e lavorando per la formazione di un Codice di Condotta efficace e pratico nel Mare Orientale (Coc).

Dopo i colloqui, i leader dei due paesi hanno firmato una serie di accordi, tra i quali un accordo strategico di cooperazione bilaterale tra Vietnam e Laos per il decennio 2021-2030, un accordo di cooperazione Vietnam-Laos per il quinquennio 2021-2025, un accordo di cooperazione tra i Comitati Centrali dei rispettivi Partiti per il periodo 2021-2025, oltre a una serie di contratti economici tra imprese vietnamite e laotiane. Tra questi, ha destato particolare interesse l’accordo per la produzione in Laos di veicoli elettrici della compagnia vietnamita VinFast da parte del Phongsubthavy Group, che dovrebbe diventare il distributore esclusivo delle linee di prodotti automobilistici VinFast nel mercato laotiano.

L’incontro diplomatico è stato incensato da parte della stampa e dei mezzi di propaganda dei rispettivi paesi. Secondo un comunicato del Partito Comunista del Vietnam, “negli ultimi tempi, la speciale amicizia tra Vietnam e Laos è stata continuamente rafforzata, sviluppata e ha ottenuto molti risultati in tutti i campi, portando benefici reali ai popoli del Vietnam e del Laos. In particolare, la cooperazione commerciale si è sempre sviluppata in senso positivo, diventando più sostanziale e approfondita. […] Questo è il risultato della determinazione politica dei vertici dei due paesi e della ferma direzione delle autorità competenti, risolvendo e superando tempestivamente gli ostacoli e creando condizioni favorevoli affinché le imprese dei due paesi si adattino rapidamente al contesto dell’emergenza della pandemia di Covid-19”.

Al termine della visita, il leader laotiano ha invitato il segretario generale del Partito Trọng, il presidente Phúc e i leader del Partito e dello Stato vietnamiti a visitare il Laos. I leader vietnamiti hanno espresso i loro sinceri ringraziamenti e hanno accolto con piacere l’invito.

La visita ufficiale del presidente laotiano in Vietnam rinnova dunque tra i due paesi socialisti del sud-est asiatico. Come anticipato, il prossimo anno cadrà il sessantesimo anniversario delle relazioni bilaterali, stabilite nel luglio del 1962 dal presidente vietnamita Hồ Chí Minh e dal leader rivoluzionario laotiano Kaysone Phomvihane.



02/07/2021 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Giulio Chinappi

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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