Esteri

Le elezioni di mid-term hanno assicurato ai democratici la maggioranza nella Camera dei Rappresentanti e questa svolta offre l’opportunità alle organizzazioni dei lavoratori ed alle altre componenti della sinistra radicale americana di lavorare per una legislazione progressista.
Le banche occidentali fanno di tutto per tenersi l’oro altrui e per non restituirlo.
Il nuovo governo eletto in Brasile tira giù la maschera democratica e colloca quella fascista.
Lo stato europeo voluto dai progressisti non può esistere se non come compromesso reazionario ai danni della classe lavoratrice.
La vittoria di Bolsonaro si inserisce in un quadro di profonda crisi del PT provocata dal suo atteggiamento riformista. Solo l’alleanza strategica tra operai e contadini può far ripartire la sinistra brasiliana.

La critica all’Ue non può limitarsi alla critica del capitalismo o dello stato ma deve cogliere gli elementi specifici in modo da evidenziarne le contraddizioni interne e quelle che genera con e tra gli stati.

I sindacati di base e la sinistra di classe raccolgono la sfida e si preparano a costruire una nuova ondata di scioperi.
Mentre la classe dirigente italiana si diletta in giochetti politici insulsi e pericolosi che ci prospetta il futuro?
Gli inconfessabili legami fra la “civiltà occidentale” e il fondamentalismo islamico.
Persecuzione politica, terrore, carcere preventivo e proibizione di uscita dal Paese per tutti gli ex-funzionari del Governo Correa.
Nato dalla collaborazione tra organizzazioni comuniste di tre paesi, il progetto intende fornire una analisi della fase comparata e costruire una strategia di classe unitaria.
Dopo che in tutte le ultime elezioni in Europa fa notizia l’affermazione della destra radicale, nelle elezioni negli Usa fa notizia l’affermazione di candidati che si richiamano al socialismo.
Isabel Monal, direttrice di Marx ahora, fa alcune considerazioni sulla situazione politica che si è venuta a creare in America Latina.
Una sconfitta politica e ideologica di dimensioni catastrofiche per la sinistra del paese e per il movimento popolare.

I socialisti dovrebbero tornare ad alcuni principi-base per prepararsi a ricostruire la Gran Bretagna come paese indipendente dopo il 29 marzo.

Questo Labor Day 2018 segna ancora un altro anno di declino degli standard di vita per i lavoratori americani.

Bolsonaro espande ogni giorno la sua base di sostegno politico, nell’assenza dei partiti, nella direzione di un chiaro cesarismo regressivo.

Comunicato di solidarietà del PRCF in merito alla grave azione di intimidazione nei confronti di Melenchon e della France Insoumise.
In un rinnovato clima di lotta si apre il 38esimo congresso del Partito Comunista Francese ma il Segretario uscente viene messo in minoranza da un documento moderato.
Non è sufficiente che tutti sappiano che l’attuale Presidente USA è pericolosamente instabile. Il popolo deve prendere consapevolezza di avere il potere di fare qualcosa per arginarlo e agire.
A pochi giorni dalle elezioni intervistiamo il professore Marcos del Roio, importante intellettuale brasiliano.
Un’analisi di alcune cause, interessi in gioco e prospettive future della guerra in Siria.

Il Nicaragua tra passato e presente, tra progressismo e liberismo in un mondo multipolare.

La storia della migrazione in Svizzera e Germania aiuta a capire la diversa impostazione che in quei paesi i cittadini turchi hanno riguardo il governo di Ankara.
Come contro vari leader progressisti latinoamericani, anche contro Lula viene adottata la guerra giudiziaria per ristabilire il cosiddetto “ordine”.
Dopo molti decenni il socialismo riappare nella politica statunitense e su posizioni ancora più esplicite e coerenti rispetto a quelle di Bernie Sanders grazie ad un movimento caratterizzato da giovani militanti che si impongono a sorpresa nelle elezioni primarie sui candidati dell’establishment democratico.
Intervista al compagno Kirill Vasilev, membro del Presidium del Comitato Centrale del Partito Comunista Unito (OKP) russo.
Nessuna Weltanschauung è innocente, nessuna visione del mondo è neutrale, nessuna informazione è “imparziale”. I media di guerra sono la fanteria leggera del capitalismo. Nel sud globale, dove la lotta di classe è più difficile da occultare, funzionano da cavallette dell'imperialismo.

Le perdurante tragica attualità della Nakba riguarda non solo i palestinesi, ma più in generale gli oppressi.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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