I seminari formativi itineranti di Pisa

La sezione Unigramsci di Pisa organizza un ciclo di seminari itineranti presso diversi circoli Arci della provincia. I contenuti ruotano attorno alla complessa fase internazionale.


I seminari formativi itineranti di Pisa

Dopo un lungo periodo in cui molti compagni hanno dovuto subire limitazioni dei rapporti sociali a causa della pandemia, i promotori della sezione Unigramsci di Pisa hanno deciso di costruire iniziative di formazione che siano abbinate a momenti di socializzazione al fine di ritrovare la passione della partecipazione e il gusto del vivere insieme.

Si tratta di seminari itineranti che, in collaborazione con l'Arci provinciale e una serie di circoli Arci della provincia, verranno tenuti in diversi di questi circoli.

Gli argomenti sono diversi ma ruotano per lo più, grazie anche alla collaborazione del Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati (Giga), attorno alle questioni internazionali.

Una iniziativa, da replicare in più sedi, è la presentazione, con uno dei protagonisti, Sergio Ferrari, del libro Grand Hotel Coronda quale momento di educazione e di sensibilizzazione alla solidarietà, prima ancora che come un progetto editoriale. Nasce dall’impegno dell'Associazione El Periscopio, fondata da ex detenuti politici argentini e attivisti per la promozione dei Diritti Umani, allo scopo di divulgare la loro tragica esperienza, vissuta tra il 1974 e il 1979, in una delle carceri di massima sicurezza della dittatura Argentina.

Un altro libro che verrà presentato è “Una vita vissuta” , pubblicazione autobiografica del militante di Lotta Continua Mauro Di Prete, autoprodotto e in vendita “a offerta”. L'autore vi percorre tutte le tappe di un proletario toscano dell’immediato, durissimo, dopoguerra: famiglia in lotta per la sopravvivenza e dignità; alternanza scuola-lavoro ante litteram ma per necessità, tanto precariato, impegno per superare il capitalismo.

Non poteva mancare una mini seminario sulla crisi ucraina, in cui si analizzeranno le origini storiche, il periodo sovietico e quello successivo, la guerra in corso e gli effetti delle sanzioni alla Russia. Nel corso di questo incontro sarà presentata anche la relativa pubblicazione cartacea. I relatori saranno Emiliano Barsotti, un bravissimo studente di scuola secondaria di secondo grado, Andrea Vento, docente di geografia economica e membro del Giga e Francesco Dall'Aglio, docente dell'Istituto degli Studi Storici dell'Accademia delle Scienze di Sofia.

Sempre Andrea Vento, insieme al noto studioso di origine cilena Rodrigo Rivas, effettuerà alcuni incontri sulle “turbolenze golpiste in Perù e Brasile, contro l'inarrestabile vento di sinistra che spira sull'America Latina".

In merito alla “situazione attuale del popolo palestinese” saranno relatori principali Rajih Zayed, esponente dell'Unione Democratica Arabo Palestinese e il Prof. Giorgio Gallo esperto della questione palestinese.

Yilmaz Horkan, direttore dell'Ufficio di rappresentanza del Kurdistan in Italia (Uiki onlus) relazionerà sulla “questione del Kurdistan l'aggressione turca al Rojava”. In tale evento è previsto anche l'intervento uno studente curdo che abita a Pisa.

Per gli studenti meno esperti di teoria marxiana ci sarà un incontro a carattere introduttivo e semplificato sulla “valenza contemporanea del pensiero di Karl Marx", che sarà tenuto dal compagno Giovanni Bruno.

In tutto saranno undici incontri. Alla loro organizzazione hanno collaborato attivamente i circoli Arci di Pontasserchio, Molina di Quosa, Borgo San Giusto di  Volterra, Lari, Calci e Il Botteghino de La Rotta (Pontedera).

Altre organizzazioni aderenti sono Il Comitato Popolare Sangiulianese per la Palestina e i Popoli oppressi, il Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati, l'Associazione Italia-Nicaragua di Livorno, il Laboratorio della solidarietà che distribuirà prodotti del commercio equo e solidale, il Sito d'informazione alternativa: Codice rosso-net, l'Associazione politico-culturale La Rossa.

Gli incontri saranno in presenza con possibilità di fruizione a distanza tramite collegamento Web sulla Pagina fb.

Alla maggior parte degli incontri seguiranno attività conviviali quali cene popolari o “apericene”

Di seguito il programma.

- Giovedì 2 febbraio, ore 17.30, Circolo Arci di San Giuliano Terme, presentazione di "Una vita vissuta"

- Domenica 19 febbraio, ore 16.30, Circolo Arci di Lari, "Introduzione alla filosofia marxiana: la valenza contemporanea del pensiero di Karl Marx"

- Mercoledì 22 febbraio, ore 17.30, Circolo Arci di Molina di Quosa, “Gran Hotel Coronda. Racconti di prigionieri politici sotto la dittatura argentina"

- Venerdì 24 febbraio, ore 17.30, Circolo Arci di Calci, “Gran Hotel Coronda.  Racconti di prigionieri politici sotto la dittatura argentina”

- Sabato 25 febbraio, ore 17.00, a cura dell'associazione La Rossa di Lari, Circolo Arci il Botteghino a La Rotta di Pontedera "Gran Hotel Coronda. Racconti di prigionieri politici sotto la dittatura argentina"

- Venerdì 3 marzo, ore 17.30, Circolo Arci di Pontasserchio, "La crisi ucraina: le origini storiche, il periodo sovietico e quello successivo, la guerra in corso e gli effetti delle sanzioni alla Russia"

- sabato 11 marzo, ore 17.30, Circolo Arci Molina di Quosa, "La situazione attuale del popolo palestinese"

- Venerdì 17 marzo, ore 17.30, Circolo Arci di Pontasserchio, "La crisi ucraina: le origini storiche, il periodo sovietico e quello successivo, la guerra in corso e gli effetti delle sanzioni alla Russia"

- Venerdì 7 aprile, ore 17.30, Circolo Arci di Borgo S. Giusto (Volterra), "Le turbolenze golpiste in Perù e Brasile, contro l'inarrestabile vento di sinistra che spira sull'America Latina" 

- Sabato 8 aprile, ore 17.30, Circolo Arci di Lari ,“Le turbolenze golpiste in Perù e Brasile, contro l'inarrestabile vento di sinistra che spira sull'America Latina" 

- Venerdì 21 aprile, ore 17.30, Circolo Arci di Pontasserchio, "La questione del Kurdistan: l'aggressione turca al Rojava".

03/02/2023 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Unigramsci Pisa

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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