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Dai mezzi di comunicazione a scuole e università, dalle chiese ai sindacati, ai partiti quali strumenti essenziali dell’egemonia sulla società civile.
Sabato, 24 Novembre 2018 16:14

Il tragico destino del cristianesimo

Il destino tragico di un atteso liberatore storico e politico che tradisce le aspettative che aveva suscitato demandandole a una liberazione tutta interiore.

Diciassettesima lezione del corso: Controstoria del secolo breve (dal secondo dopo guerra) tenuta dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci.

Sabato, 10 Novembre 2018 19:51

Hegel: gli scritti teologico-politici giovanili

I primi scritti di Hegel volti a una rivoluzione della visione mitologico-religiosa del mondo propedeutica a una Rivoluzione politica e sociale.

Sabato, 30 Settembre 2017 19:08

Lenin

Il marxismo rivoluzionario di Lenin: dagli anni giovanili alla critica all’estremismo.
Sabato, 27 Maggio 2017 16:47

Conoscere il terreno che calpestiamo

A colloquio col prof. Francisco Piñón Gaytàn, dipartimento di filosofia della UAM, Itztapalapa in Messico, docente di filosofia politica presso l’Università Autonoma Nazionale del Messico e direttore del Centro Gramsci, Centro Estudios Sociales di Itzapalapa.
Sabato, 22 Aprile 2017 18:11

Il mito della “fine del lavoro”

Lo sviluppo tecnologico ha provocato un aumento del numero di disoccupati in Occidente, a ciò però si oppone una crescita dell’occupazione su scala internazionale, anche nel comparto industriale.
Sabato, 22 Aprile 2017 16:51

L’uso della robotica e le sue contraddizioni

In regime capitalistico, l’utilizzo delle macchine causa, oltre al calo dell’occupazione, la caduta tendenziale del saggio di profitto.
Con questo numero viene inaugurata una nuova sezione dedicata alla formazione e curata dal collettivo dell’Università Popolare Antonio Gramsci.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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