Assoluzione piena perché il fatto non sussiste.

Tre imputati, tre assoluzioni per il reato di favoreggiamento alla clandestinità. Decine di compagni si sono radunati fuori dal tribunale per esprimere la loro solidarietà ai compagni coinvolti.


Tre compagni hanno rischiato tra I 6 e I 18 anni di reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina fra cui il presidente del Baobab Experience, Andrea Costa, ma la sentenza ha prodotto una totale insussistenza dell’impianto accusatorio, che nel caso specifico riguardava un presunto acquisto di biglietti per migranti in direzione di Ventimiglia, mentre lungi dal favorire un tentativo di immigrazione clandestina, rappresentava un atto di solidarietà nei confronti di migranti che il regolamento di Dublino obbliga a permanere nel paese di primo ingresso. Molti compagni si sono radunati fuori dal tribunale per esprimere la solidarietà ai militanti coinvolti.

06/05/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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