Globalizzazione e deglobalizzazione (II videolezione di Geopolitica)

La seconda video lezione del ciclo di geopolitica, presso la sezione pisana dell’Università popolare A. Gramsci, curato da Andrea Vento, tratta della globalizzazione e della controtendenza della deglobalizzazione.


Il capitalismo finanziario ha preso il sopravvento su quello industriale. Chi sono gli “investitori”? Quali le società quotate in borsa? Qual è stato il ruolo della finanza nella crisi del 2008?

Negli interstizi della globalizzazione, cioè della forte integrazione fra le economie delle varie aree geografiche, si va inserendo un processo opposto di deglobalizzazione, di un certo recupero del ruolo delle economie nazionali, favorito dalla crisi e dalle misure economiche e politiche per arginarla. Un indicatore: nell’ultimo decennio, per cinque anni, si è verificata una crescita del commercio internazionale inferiore a quella del Pil mondiale.

Altri argomenti trattati: i paradisi fiscali, le conseguenze differenziate del Covid-19 sulle diverse economie del globo, gli effetti della crisi e della globalizzazione sui redditi, le prospettive e i rischi a cui andremo incontro, il cambio di passo delle politiche del Fondo Monetario Internazionale.

12/02/2021 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Andrea Vento

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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