Il Forum economico di Davos: prospettive per il futuro ?

Intervista all’economista Francesco Schettino che valuta i risultati del Forum di Davos, avvisandoci che quello che viene detto in pubblico è assai diverso da quello che i partecipanti si dicono nelle segrete stanze


A differenza del moderato ottimismo della Lagarde, il documento, partorito dal Forum, è apocalittico e prospetta una policrisi che investirà ogni aspetto della vita umana, i cui costi più gravosi saranno ovviamente scaricati sulle spalle dei lavoratori. Interrogato sul tema, Schettino ci illustra anche il forte ruolo della tecnologia negli anni venturi, che spinge alcuni ad immaginare una vera e propria fusione uomo-macchina, da cui scaturirà una sorta di superuomo. Tecnologia che sarà sempre più usata per il controllo e la sorveglianza delle popolazioni.

27/01/2023 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Alessandra Ciattini

Alessandra Ciattini insegna Antropologia culturale alla Sapienza. Ha studiato la riflessione sulla religione e ha fatto ricerca sul campo in America Latina. Ha pubblicato vari libri e articoli e fa parte dell’Associazione nazionale docenti universitari sostenitrice del ruolo pubblico e democratico dell’università.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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