Videolezione: Brecht e il ruolo dell’intellettuale

Proseguiamo la pubblicazione delle videolezioni del corso su Brecht, tenute dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci e per Groucho Teatro

Nella lezione analizziamo come Brecht, polemizzando con gli intellettuali tradizionali e con quelli organici alla classe dominante borghese, insiste nel sottolineare come il mondo del pensiero non possa che essere espressione del mondo storico e sociale. Approfondiremo, inoltre, le interessanti osservazioni di Brecht sulle contraddizioni dei lavoratori della mente all’interno della società capitalista e sul rapporto tra impegno politico e ricerca della felicità.
Della lezione è disponibile una prima versione cartacea pubblicata in questo stesso numero di questo giornale: “Brecht e i lavoratori della testa”. Una seconda versione dal titolo “Brecht i lavoratori della testa nella società capitalista” apparirà nel numero 285 de “La città futura” on-line dal 30 maggio.

10/05/2020 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

Condividi

L'Autore

Renato Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: