Hegel, Schelling e Hölderlin concorderanno soprattutto nella critica della cultura loro impartita, ovvero della scarsa comprensione dimostrata dal corpo docente per le novità politico-culturali che, proprio allora, stavano sconvolgendo la Germania e, più in generale, l’Europa occidentale.
Spostare il livello dello scontro sul piano militare, dove nulla possono i palestinesi dinanzi allo strapotere degli occupanti sionisti, è il modo migliore per mettere ancora una volta da parte l’esplodere di una imponente lotta di massa, come era stata la prima intifada.
Lo scorso sabato a Roma, così come in molte altre città italiane, migliaia di manifestanti si sono riuniti in piazza dell’Esquilino per manifestare la loro solidarietà e vicinanza al popolo palestinese, vittima dell’ennesimo attacco da parte dello Stato di Israele.
A 7 mesi dal trionfo del Apruebo, e dopo un anno e mezzo dallo scoppio della rivolta cilena, il paese compie un altro grande passo verso una Nuova Costituzione in Cile che cancelli la pesante eredità di Pinochet e dei Chicago Boys.
Tutte le ragioni per cui stiamo con la Palestina
di Alessandra CiattiniCi sono ragioni oggettive per sostenere la lunga lotta del popolo palestinese che continua a essere massacrato sotto i nostri occhi.
Svolta classista nella scuola sottomessa al capitale
di Paolo MassucciIl capitalismo in crisi nel XXI secolo abbandona il pensiero liberaldemocratico, che aveva costituito l’ideologia prevalente nei paesi capitalistici più avanzati, per volgersi verso una ideologia elitaria in cui la vita di ciascuno è tenuta sempre più sotto controllo.
Nei 40 anni di egemonia neoliberista si sono acuite le diseguaglianze economiche e sociali che sono diventate un problema anche per la tenuta del capitale. Non a caso si parla genericamente di diseguaglianze quasi per attenuarne la natura economica e sociale dimenticando invece la povertà.
L’applicazione dei criteri del capitalismo al mondo dell’istruzione e della cultura ha prodotto quella che Adorno chiamava la Halbbildung, la formazione decapitata, ovvero riprodotta in catena di montaggio e venduta come qualsiasi altra merce.
Una donna vietnamita sfida Monsanto e l’imperialismo Usa
Giulio ChinappiTrần Tố Nga, settantanovenne veterana di guerra, ha fatto causa alle multinazionali produttrici dell’agente arancio, utilizzato come arma chimica dagli Stati Uniti nel corso della guerra del Vietnam.
Altro...
All’opposizione fra la libertà formale e la libertà reale o concreta corrisponde la tensione fra i diritti libertà (diritti a fare, ad agire) e i diritti credito (diritti a ricevere, a godere). In questo dibattito culturale internazionale è facile riconoscere il conflitto fra liberalismo e socialismo.
Documento fondativo del Gruppo Giovani Nazionale di La Città Futura
Gruppo Giovani LCF NazionaleLa situazione di costante tensione fra le due superpotenze tiene il mondo con il fiato sospeso per una guerra nucleare. La situazione comincia a distendersi quando Kruscev fa un viaggio negli Stati Uniti e di ritorno a Mosca inneggia all’amicizia sovietico-americana.
Seconda lezione del ciclo sugli aspetti finanziari della crisi economica attuale e sul debito tenuta da Raffaele Picarelli per la sezione pisana di UniGramsci. Come il debito privato insostenibile si trasforma in debito pubblico.
La città futura
“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci
VIGNETTE
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