Il vertice di Giacarta ha rappresentato un primo passo nel dialogo tra la giunta militare del Myanmar e la comunità internazionale.

In un Primo Maggio a scarsa agibilità, il piano italiano di ripresa e resilienza costituisce un’occasione mancata. Si privilegiano le grandi opere, si devasta il territorio, si intensifica lo sfruttamento e la sanità langue.

Venerdì, 30 Aprile 2021 16:10

Via da Valona!

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Nel 1920 un battaglione di bersaglieri si ammutinò contro la colonizzazione dell’Albania. Grazie al sostegno popolare fecero fallire la spedizione coloniale e innescarono il tentativo insurrezionale noto come le “giornate rosse”, proprio al culmine del Biennio Rosso.

All’omogeneità e alla compiutezza del mondo greco, alla pienezza di senso, nel quale gli uomini si sentono a casa propria e nessun sentimento di estraneità turba il loro animo, è subentrata la produttività dello spirito e con essa la distruzione dell’essenza e l’inizio della scissione tra l’io e il mondo.

Lenin mostra, già prima della rivoluzione, un interesse per l’organizzazione scientifica del lavoro di Taylor, mettendo in guardia i bolscevichi dal non commettere l’errore, simile a quello dei luddisti, di combattere il taylorismo in quanto tale e non il suo uso capitalistico.

Con Senofane si giunge alla completa autonomia della visione del mondo filosofico-scientifica, mediante la netta e aperta cesura con la concezione del mondo mitologico-religiosa.

29 Aprile ore 18.00 Assemblea nazionale 2011-2021

Venerdì, 23 Aprile 2021 22:15

Dalla flessibilità al precariato

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La forza-lavoro precaria ha un’occupazione irregolare e, dunque, da una parte è una componente dell’esercito industriale attivo, dall’altra è una componente dell’esercito industriale di riserva, definita stagnante in quanto tendenzialmente destinata a rimanere identica a se stessa.

Come è avvenuto che la connotazione della meritocrazia, da negativa, si sia rovesciata, secondo il pensiero borghese dominante e secondo gli ideologi dello stessa terza via blairiana e dei neo-populisti, in positiva?

Attraverso due importanti eventi internazionali, il presidente vietnamita Nguyễn Xuân Phúc ha ribadito che il paese intende farsi promotore della risoluzione pacifica dei conflitti a livello regionale e globale, discutendo in seno all’Asean le modalità migliori per realizzare tale obiettivo.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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